Abusi al parco pubblico su una 11enne: condannato a 10 anni
Il 63enne è stato incastrato anche dai filmati delle telecamere di sicurezza del parco pubblico
Abusi sessuali al parco giochi su una 11enne: condannato a 10 anni un uomo di 63 anni residente a Pavia.
Abusi al parco su una 11enne
Un uomo di 63 anni, residente a Pavia, è stato condannato a 10 anni di reclusione, un anno in più di quanto richiesto dall'accusa, per abusi sessuali su una bambina di 11 anni affetta da deficit psichico. Il processo di primo grado, che si è svolto con rito abbreviato, si è concluso giovedì 19 luglio 2023 al Tribunale di Pavia. L'uomo era stato arrestato nell'agosto 2022, dopo che erano emersi dettagli riguardanti gli abusi consumati in un parco pubblico.
Le prove che lo hanno incastrato
Le prove presentate contro il 63enne, che era un amico della famiglia della vittima, comprendono il suo DNA trovato sui vestiti della bambina, dei messaggi sul suo telefonino e filmati di telecamere di sicurezza che lo hanno ripreso nel parco pubblico dove si sarebbero verificati gli abusi.
I fatti oggetto dell'inchiesta risalgono al mese di agosto del 2022. L'uomo avrebbe abusato della bambina quando era da sola con lui, approfittando delle occasioni in cui i genitori non erano presenti. Gli atti sessuali sarebbero stati commessi nel parco pubblico alla periferia della città, dove l'uomo portava la bambina.
A causa della giovane età e delle fragilità della vittima, la bambina avrebbe inizialmente faticato a riconoscere e interpretare correttamente gli abusi, fino a quando i sospetti non sono stati sollevati all'interno della famiglia.
La difesa
L'avvocata Francesca Timi rappresenta la bambina nel processo, mentre un curatore speciale è stato nominato per agire come rappresentante legale della minore. La difesa dell'imputato, assistito dall'avvocato Stefano Uggetti, aveva richiesto una perizia psichiatrica per valutare le condizioni mentali dell'uomo al momento dei fatti e la sua capacità di essere processato. Tuttavia, il giudice ha respinto la richiesta, poiché non sono emersi riscontri riguardo a eventuali problemi psichici del 63enne, come ad esempio ricoveri o trattamenti.