Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Pavia e provincia: i nostri consigli per sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2025 (foto di copertina: Caveman al Teatro Carbonetti di Broni – @sestini_photography).
Cosa fare a Pavia: gli eventi del weekend (6-7-8 dicembre 2025)
PAVIA. Villaggio di Natale
- Dal 7 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 – Piazza della Vittoria
Anche quest’anno Pavia si prepara a vivere la magia del Natale con il Villaggio di Natale 2025, in programma dal 7 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 nella splendida cornice di Piazza della Vittoria, nel cuore del centro storico. Un appuntamento ormai tradizionale che trasforma la piazza principale della città in un vero e proprio mercatino natalizio, con le caratteristiche casette di legno dove trovare oggetti artigianali, prodotti tipici, idee regalo e specialità gastronomiche del territorio. Il Villaggio rappresenta una delle tappe più amate dei mercatini di Natale a Pavia, un’occasione per immergersi nell’atmosfera delle feste tra luci, profumi e tradizioni locali. Il Villaggio di Natale sarà aperto tutti i fine settimana (sabato e domenica); da lunedì 22 a mercoledì 24 dicembre 2025; da lunedì 29 a mercoledì 31 dicembre 2025 e da lunedì 5 a martedì 6 gennaio 2026. Maggiori info CLICCANDO QUI.

PAVIA. Mercatino del Ri-Uso
- Lunedì 8 dicembre 2025 – Dalle 10 alle 18 – Allea di viale Matteotti
A dicembre doppio appuntamento con il mercatino delle pulci dell’associazione Arca di Noè: stesso indirizzo e stessa formula per i thrifters e gli scovatori di occasioni dilettanti e professionisti che potranno dare sfogo a tutta la loro passione sia lunedì 8 dicembre che domenica 14. Dalle 10 alle 18, all’Allea di viale Matteotti, un tripudio di oggetti, colori, stili, storie. E anche, perché no? idee regalo per sé e per chi ha a cuore l’ambiente e la lotta allo spreco.

PAVIA. Mostra fotografica “La Forma del ritratto”
- Fino all’11 gennaio 2026 – Palazzo del Broletto
Venerdì 31 ottobre Palazzo del Broletto di Pavia (Piazza della Vittoria) aprirà la mostra collettiva La Forma del Ritratto, con esposte le opere dei 24 vincitori della Open Call lanciata a marzo 2025. La Forma del Ritratto riunisce le esperienze visive di diversi autori in un racconto corale che trasforma il tempo, la luce e il colore in nuovi strumenti di senso. Fotografare diventa un atto emotivo e relazionale: significa entrare in contatto con l’intimità dell’altro e costruire legami autentici. Ogni progetto, pur diverso, contribuisce a un ritratto collettivo che va oltre l’estetica, esplorando la dimensione personale e introspezione. La mostra è aperta con il seguente calendario: 31 ottobre 2025 – 11 gennaio 2026, da giovedì a domenica dalle 15.00 alle 19.00. Ingresso libero.

PAVIA. Oceani perduti
- Fino al 28 giugno 2026 – Museo Kosmos
“Oceani Perduti. Giganti marini al tempo dei dinosauri”, al Kosmos Museo di Pavia dal 27 settembre 2025, porta i visitatori a incontrare rettili marini preistorici attraverso modelli a grandezza naturale, animazioni 3D e exhibit interattivi. La mostra combina scienza, educazione e spettacolo per raccontare l’evoluzione dei mari mesozoici e il ruolo degli oceani nel presente. Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso 25 dicembre, Pasqua, 1 maggio. Maggiori info CLICCANDO QUI.

PAVIA. Pavia 1525: Le arti nel Rinascimento e gli Arazzi della Battaglia
- Fino all’11 gennaio 2026 – Castello Visconteo, Viale XI Febbraio 35
Attraverso le opere di grandi maestri come Leonardo da Vinci, Ambrogio Bergognone, Bernardino Zenale, Pietro Perugino, la mostra offre una prestigiosa e unica testimonianza della splendida fioritura artistica e culturale che Pavia conobbe nel Rinascimento. In uno dei periodi più iconici della storia del Paese, la città fu infatti uno straordinario crocevia artistico, politico e culturale tra Nord Europa e Italia.
Punto di forza della mostra è la spettacolare raffigurazione visiva della battaglia, offerta dai sette arazzi monumentali del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, eccezionalmente concessi tutti in prestito per l’occasione, tessuti negli anni 1528-1531 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard van Orley, per celebrare la vittoria delle truppe imperiali di Carlo V sull’esercito francese guidato da re Francesco I.
Gli arazzi sono riuniti nella città che li ha ispirati, dopo un importante intervento di restauro e tre grandi mostre negli Stati Uniti, per restituire al pubblico la narrazione visiva completa della battaglia, immortalata con una sensibilità pittorica e simbolica di sorprendente modernità. Maggiori info e biglietti CLICCANDO QUI.











