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Cosa fare a Pavia e provincia nel weekend: eventi di sabato 22 e domenica 23 novembre 2025

Una selezione di appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana

Cosa fare a Pavia e provincia nel weekend: eventi di sabato 22 e domenica 23 novembre 2025

Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Pavia e provincia: i nostri consigli per sabato 22 e domenica 23 novembre 2025 (foto di copertina: Pavia Art Talent, Castello di Belgioioso)

Cosa fare a Pavia: gli eventi del weekend (22-23 novembre 2025)

PAVIA. Percorsi tra storia, architettura e musica al Teatro Fraschini

  • Domenica 23 novembre 2025 – dalle 15 – Teatro Fraschini, Strada Nuova 136

Il Teatro Fraschini di Pavia apre le sue porte per un’esperienza unica e coinvolgente. Domenica 23 novembre 2025, alle ore 15.00, il gruppo FAI Giovani Pavia, in collaborazione con il Conservatorio Vittadini, invita cittadini e visitatori a scoprire il celebre teatro pavese “come non lo hai mai visto”. Sarà un pomeriggio all’insegna della storia, della musica e delle curiosità: un vero e proprio viaggio tra Settecento e Ottocento, per rivivere l’atmosfera elegante e vivace dei secoli in cui il Fraschini era il cuore pulsante della vita sociale e culturale pavese. Durante la visita guidata, i partecipanti potranno esplorare non solo la straordinaria architettura monumentale del teatro, ma anche gli aspetti meno conosciuti della sua storia, tra cui aneddoti, racconti di artisti e viaggiatori e perfino un misterioso “forno nascosto nei palchi”. Il tutto accompagnato da musiche dal vivo, grazie alla partecipazione degli studenti del Conservatorio Vittadini, che arricchiranno l’esperienza con un percorso musicologico e sensoriale. Contributo: 8€ per iscritti FAI | 10€ per non iscritti (Possibilità di iscrizione al FAI Giovani in loco, a soli 15€ fino ai 35 anni). Maggiori info e prenotazione online CLICCANDO QUI.

Percorsi tra storia, architettura e musica al Teatro Fraschini

PAVIA. Mostra fotografica “La Forma del ritratto”

  • Fino all’11 gennaio 2026 – Palazzo del Broletto

Venerdì 31 ottobre Palazzo del Broletto di Pavia (Piazza della Vittoria) aprirà la mostra collettiva La Forma del Ritratto, con esposte le opere dei 24 vincitori della Open Call lanciata a marzo 2025. La Forma del Ritratto riunisce le esperienze visive di diversi autori in un racconto corale che trasforma il tempo, la luce e il colore in nuovi strumenti di senso. Fotografare diventa un atto emotivo e relazionale: significa entrare in contatto con l’intimità dell’altro e costruire legami autentici. Ogni progetto, pur diverso, contribuisce a un ritratto collettivo che va oltre l’estetica, esplorando la dimensione personale e introspezione. La mostra è aperta con il seguente calendario: 31 ottobre 2025 – 11 gennaio 2026, da giovedì a domenica dalle 15.00 alle 19.00. Ingresso libero.

La Forma del Ritratto

PAVIA. Oceani perduti

  • Fino al 28 giugno 2026 – Museo Kosmos

“Oceani Perduti. Giganti marini al tempo dei dinosauri”, al Kosmos Museo di Pavia dal 27 settembre 2025, porta i visitatori a incontrare rettili marini preistorici attraverso modelli a grandezza naturale, animazioni 3D e exhibit interattivi. La mostra combina scienza, educazione e spettacolo per raccontare l’evoluzione dei mari mesozoici e il ruolo degli oceani nel presente. Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Chiuso 25 dicembre, Pasqua, 1 maggio. Maggiori info CLICCANDO QUI.

Oceani Perduti

PAVIA. Pavia 1525: Le arti nel Rinascimento e gli Arazzi della Battaglia

  • Fino all’11 gennaio 2026 – Castello Visconteo, Viale XI Febbraio 35

Attraverso le opere di grandi maestri come Leonardo da Vinci, Ambrogio Bergognone, Bernardino Zenale, Pietro Perugino, la mostra offre una prestigiosa e unica testimonianza della splendida fioritura artistica e culturale che Pavia conobbe nel Rinascimento. In uno dei periodi più iconici della storia del Paese, la città fu infatti uno straordinario crocevia artistico, politico e culturale tra Nord Europa e Italia.

Punto di forza della mostra è la spettacolare raffigurazione visiva della battaglia, offerta dai sette arazzi monumentali del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, eccezionalmente concessi tutti in prestito per l’occasione, tessuti negli anni 1528-1531 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard van Orley, per celebrare la vittoria delle truppe imperiali di Carlo V sull’esercito francese guidato da re Francesco I.

Gli arazzi sono riuniti nella città che li ha ispirati, dopo un importante intervento di restauro e tre grandi mostre negli Stati Uniti, per restituire al pubblico la narrazione visiva completa della battaglia, immortalata con una sensibilità pittorica e simbolica di sorprendente modernità. Maggiori info e biglietti CLICCANDO QUI.

Arazzi – Battaglia di Pavia