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Cosa fare a Pavia e provincia: gli eventi del weekend (15 - 16 febbraio 2025)

Una selezione di appuntamenti da non perdere per il fine settimana

Cosa fare a Pavia e provincia: gli eventi del weekend (15 - 16 febbraio 2025)
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Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Pavia e provincia: i nostri consigli per sabato 15 e domenica 16 febbraio 2025.

Se invece volete fare un giro fuori zona cliccate qui per scoprire gli eventi del weekend in Lombardia.

(Foto di copertina: Castello Visconteo, Pavia)

Cosa fare a Pavia: gli eventi del weekend (15-16 febbraio 2025)

PAVIA. La Battaglia di Pavia 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini

  • Dal 15 febbraio al 29 dicembre 2025 - Castello Visconteo

Una mostra multimediale che combina pannelli informativi e tecnologie immersive come VR, AR e Projection Mapping, per permetterti di vivere gli eventi del 1525 in modo emozionante e interattivo. Non perdere questa occasione di esplorare la storia da una nuova prospettiva! La Mostra affianca ai pannelli contenutistici un’esperienza immersiva che supera i limiti delle esposizioni tradizionali, permettendo di avvicinarsi al passato in un modo del tutto nuovo e coinvolgente. Il progetto impiega tecnologia e storytelling per rendere emozionante l’esperienza di visita e favorire non solo la comprensione delle informazioni riguardo all’avvenimento, ma anche l’immedesimazione del visitatore con la narrazione, utilizzando l’ingaggio emozionale per la trasmissione dei contenuti. Maggiori info CLICCANDO QUI.

Eventi Pavia 2018 | La Natura dà i numeri
Castello Visconteo - Pavia

PAVIA. Alla scoperta della Collezione d’Arte Contemporanea del Collegio Cairoli

  • Sabato 15 febbraio 2025 - Ore 15.30 - Collegio Cairoli

Sabato 15 febbraio 2025 alle ore 15.30, la Delegazione FAI di Pavia offre un’imperdibile opportunità per gli amanti dell’arte: una visita guidata alla Collezione d’Arte Contemporanea del Collegio Fratelli Cairoli, situato in Piazza Collegio Cairoli 1, nel cuore della città.

Il Collegio Cairoli, prestigioso collegio universitario, custodisce la più grande raccolta di opere d’arte contemporanea di Pavia. Grazie all’impegno dei Rettori Marco Fraccaro e Graziano Leonardelli e alle generose donazioni di artisti, a partire dagli anni Settanta si è costituita una straordinaria collezione che oggi conta circa 500 opere distribuite nei corridoi e nelle sale comuni, creando un affascinante contesto di musealità diffusa.

Questa visita sarà resa ancora più speciale dalla guida d’eccezione che ci accompagnerà: l’Ammiraglio Giosuè Allegrini, critico d’arte, già responsabile dell’Ufficio Storico della Marina Militare Italiana e Curatore dell’attività di catalogazione e digitalizzazione del patrimonio artistico del Collegio Cairoli. Maggiori info e Prenotazioni CLICCANDO QUI.

Alla scoperta della Collezione d’Arte Contemporanea del Collegio Cairoli

PAVIA. Il Monte di Pietà di Pavia tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione

  • Fino all'1 marzo 2025 - Biblioteca Universitaria di Pavia, Salone Teresiano, Strada Nuova 65

La mostra, allestita nel prestigioso Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, promossa e finanziata dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, è curata da Mario Rizzo, docente di Storia economica presso l’Università di Pavia. Presenta una quarantina di documenti storici di diversa epoca e tipologia, in gran parte provenienti dall’Archivio storico della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e dalla Biblioteca Universitaria di Pavia, cui si aggiungono pochi, ma significativi prestiti dall’Archivio di Stato di Pavia, dalla Biblioteca Civica “Carlo Bonetta” e dall’Archivio Storico Civico di Pavia.

Per lo più risalenti al XVIII secolo e ai primi decenni dell’Ottocento, i pezzi esposti testimoniano innanzitutto le vicissitudini del Monte di Pietà nei decenni tra la fine dell’Ancien Régime, l’Età napoleonica e la Restaurazione austriaca, rivelando la complessa e affascinante convivenza tra mutamento e continuità in un’epoca tanto tumultuosa, quanto storicamente rilevante.

Emerge altresì il ruolo cruciale che per secoli l’istituto rivestì a Pavia e nel suo territorio, ulteriormente evidenziato dall’esposizione di alcuni documenti cinque- seicenteschi accanto al citato nucleo centrale sette-ottocentesco: basti pensare ai legami con la cittadinanza, ai rapporti con le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, al cospicuo patrimonio immobiliare e fondiario urbano e rurale, al sostegno finanziario fornito sia ai ceti meno abbienti, sia a numerose attività economiche cittadine.

Infine, proprio alla luce di questa plurisecolare centralità del Monte nella vita pavese e del suo profondo radicamento nella società locale, la documentazione esposta (talora non priva di interesse estetico-artistico) rivela aspetti significativi della storia di Pavia in età moderna. La mostra è aperta con il seguente orario: lunedì-venerdì 8.30-18.30; sabato 8.30-13.30.

Il Monte di Pietà di Pavia tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione

PAVIA. Piante Guerriere

  • Fino al 2 marzo 2025 - Kosmos - Museo di storia naturale dell'Università di Pavia, Piazza Botta 9

Perché un'orchidea vuole assomigliare a un insetto? Perché una pianta ha imparato a contare?Perch é un magnifico fiore emana un odore di carne putrescente? A questi e a tanti altri curiosi interrogativi cercherà di rispondere la nuova mostra temporanea di Kosmos, il Museo di Storia naturale dell'Università di Pavia, che ha come protagoniste alcune piante che fanno tutto quello che non ci si aspetterebbe da un vegetale, combattendo appunto come "guerriere" per la propria sopravvivenza.

La mostra, che presenta dal vivo alcune delle piante più sorprendenti del mondo vegetale, corredate da grandi pannelli fotografici e sezioni video che svelano i loro aspetti meno noti, è curata dai naturalisti Raffaella Fiore e Francesco Tomasinelli, in collaborazione con l'Orto Botanico Città Studi dell'Università di Milano e l'Orto Botanico dell'Università di Pavia.

Cosa ci affascina in queste piante 'guerriere'? Certamente la loro capacità, in alcuni casi, di aggredire e mangiare gli insetti, come fanno alcuni animali, ma anche la loro abilità di propagarsi in modi del tutto inattesi, con semi simili ad alianti o elicotteri, oppure grazie a uncini che si attaccano alla pelliccia dei mammiferi. Tra le piante carnivore presenti in mostra ce n'è anche una che ha sviluppato la capacità di contare: le trappole della Dionaea muscipula, che funzionano come piccole tagliole, scattano solo se due peli vengono toccati in sequenza da un insetto nell'arco di 15-20 secondi, in modo da prevenire i falsi allarmi.

La mostra sarà aperta da martedì a domenica ore 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Chiuso il 25 dicembre. L'accesso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al Museo. Solo mostra 4 euro.  Per informazioni: museokosmos.eu - kosmos@unipv.it - 0382 986220

Piante Guerriere

MONTEVENEROSO. PolentArte

  • Domenica 16 febbraio 2025

A Monteveneroso di Canneto Pavese la polentata in piazza è una tradizione secolare nata su iniziativa degli stessi abitanti allo scopo di ristorarsi durante i rigidi inverni e approfittare per passare qualche ora di convivialità. Protagonista quindi la polenta (polenta stravaccata) servita ad OFFERTA con: salamini da cotta, frittura, gorgonzola, spezzatino “del polentaio” e naturalmente i vini rossi dei produttori locali, interpreti di una viticoltura di collina dai tratti eroici, tra i quali spicca il "potente" Buttafuoco. Maggiori info CLICCANDO QUI.

PolentArte

VIGEVANO. Vigevano 1494. Ludovico il Moro e la città che sale

  • Fino al 23 febbraio 2025 - Seconda scuderia del castello Sforzesco, Piazza Ducale 2

Il 1494 è l’anno in cui Ludovico il Moro diviene Duca di Milano, in cui la sua corte risiede per molti mesi a Vigevano e in cui si compie il grande rinnovamento urbano di cui piazza Ducale è l’elemento più rappresentativo: 530 anni dopo una grande mostra vuole ripercorrere le vicende di quell’anno cruciale con tutto il fervore, l’entusiasmo, la ricchezza di idee e di fatti che caratterizzarono il progetto per la città di fine Quattrocento.

La mostra “Vigevano 1494 – Ludovico il Moro e la città che sale” sarà visionabile nella Seconda scuderia del castello Sforzesco. A ingresso libero, sarà aperta fino al 23 febbraio 2025.

Vigevano 1494. Ludovico il Moro e la città che sale

VOGHERA. Visita al Molini

  • Sabato 15 febbraio 2025 - ore 15.30

Il nuovo anno si apre con un'iniziativa imperdibile per gli appassionati di storia, tradizioni e buon cibo: una visita esclusiva ai Molini di Voghera, attivi da oltre 400 anni e parte di una lunga tradizione molitoria lungo il torrente Staffora. Durante la visita, i partecipanti potranno scoprire da vicino le fasi di lavorazione delle farine, dal conferimento dei grani ai moderni sistemi automatizzati di macinatura e vaglio, fino all'imballaggio finale. Un'occasione unica per conoscere il progetto "Farina Oltrepò", basato sull'utilizzo di grani a km 0, una filiera corta che garantisce qualità e sostenibilità. L'esperienza si concluderà con una degustazione speciale: il "miccone" preparato da Casa Monache con le farine del mulino, abbinato al cioccolato artigianale di La Cioccolateria bean to bar di Broni. Maggiori info e prenotazioni CLICCANDO QUI.

Molini di Voghera

VOGHERA. Sguardi sulla città

  • Fino al 7 marzo 2025 - Spazio 53 – Visual Imaging - APS, Via Mazzini, 61

Mirko Riccardi esporrà in “Portfolio in Vetrina”, area riservata ai soci dell’associazione Spazio 53 - Visual Imaging. La mostra è a vista sulla vetrina della sede antistante la Via Mazzini 61 e rimarrà esposta fino al 7 marzo.

Anche i luoghi più conosciuti celano verità nascoste, spot che possono attirare l'occhio di chi passeggiando ne vuole cogliere il momento. Luoghi a volte colti dalla frenesia di chi, quotidianamente, li percorre per lavoro e non restano degni di osservazione diventano luogo di pace e stupore per chi invece fotografa, cogliendone l'essenza in modo del tutto diverso. Una donna che legge un libro in questo mondo troppo assorto dalle tecnologie diviene l'essenza emblematica dello sguardo su una città frenetica come Milano; un tram che sembra voler infrangere un divieto è la perfetta parafrasi di quanto quello che abbiamo dinnanzi a noi, a volte, diviene banale solo per la fretta di voler guardare e non osservare. Una macchinetta per i biglietti ed un orologio ci ricordano come un mezzo veloce di superficie o sotterraneo possa portarci lontano in breve tempo perdendoci, probabilmente, il crepitio delle caldarroste e la felicità del bambino che da lì a breve le gusterà o le risate sguaiate di una piazza invasa per la festa di Halloween! Lentamente scorrendo verso sud potremmo incontrare un luogo che ci ricorda New York con le sue tipiche ed imponenti strutture in mattoni pieni, dimenticandoci per qualche istante di essere ancora nella nostra bella Lombardia. Impariamo a leggere con la mente, distogliendo talvolta lo sguardo dalla frenesia di tutti i giorni cogliendo l'opportunità di osservare almeno per una volta con uno sguardo diverso. Orari: martedì, venerdì, sabato ore 10-12. Ingresso libero. info@spazio53.com

Sguardi sulla città
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