Il Campione Italiano dei Pesi Leggeri, Francesco Acatullo, ha donato al Sindaco di Voghera i guantoni con cui ha conquistato il titolo, simbolo del legame con la città.
Acatullo dona i suoi guantoni al sindaco Garlaschelli
Un gesto carico di significato si è svolto nella serata di venerdì 5 settembre 2025 alla Boxe Voghera, in via Fratelli Kennedy 55. Il Sindaco Paola Garlaschelli e l’Assessore allo Sport Giuseppe Giovanetti hanno assistito a un allenamento speciale del Campione Italiano dei Pesi Leggeri, Francesco Acatullo, originario di Caivano ma vogherese d’adozione.
Guidato dal Maestro Luciano Bernini, storico punto di riferimento della boxe locale, Acatullo ha mostrato dedizione e tecnica durante la sessione, che ha anticipato un momento di grande emozione: la consegna dei guantoni con cui l’atleta ha conquistato il titolo italiano lo scorso 7 giugno.
“Una vittoria di Voghera”
“Ricevere in dono i guantoni di Francesco è stata una sorpresa emozionante”, ha raccontato il Sindaco Garlaschelli.
“La sua storia parla di volontà, riscatto e amore per lo sport. Questo gesto va oltre il ring: è un atto d’affetto verso Voghera, che Francesco ha scelto come luogo della sua rinascita”.
Acatullo ha spiegato il valore del suo dono: “Su questi guantoni non c’è solo la data del 7 giugno. Ci sono vent’anni di boxe e i miei trentasette anni di vita. Li ho voluti regalare a te perché questa vittoria non è solo mia: è una vittoria di tutti, è una vittoria di Voghera”.
Il Sindaco ha promesso di custodirli a nome dell’intera città, sottolineando il loro significato: impegno, sacrificio e speranza, qualità che Francesco rappresenta pienamente per i giovani e per chi cerca nello sport una via di crescita.
Boxe Voghera, una palestra che fa comunità
L’Amministrazione comunale ha anche evidenziato il ruolo centrale della Boxe Voghera, oggi non solo palestra ma vero presidio educativo e sociale, punto di riferimento per ragazzi e famiglie del territorio.
Il Comune conferma il proprio sostegno a Francesco Acatullo e alla società sportiva, convinto che lo sport – quando praticato con passione, competenza e spirito di comunità – sia una delle leve più forti per costruire una città orgogliosa delle proprie eccellenze.
