Chiodi sul tracciato compromettono la gara: Nicelli e Pieri perdono il titolo di Campioni Italiani Junior per soli quattro punti
Un episodio gravissimo che oltre a incidere sul risultato ha comportato anche un pericolo per l'incolumità dell'equipaggio.
Davide Nicelli Jr e Tiziano Pieri vice campioni italiani Junior al 40° Rally 2 Valli: ecco cosa è successo.
Nicelli Jr e Pieri vice campioni italiani Junior al 40° Rally 2 Valli
Tutti si aspettavano un week end di sana rivalità, sfide al cardio palma e invece purtroppo ancora una volta nell'ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022 si sono rivisti i chiodi, che hanno rovinato quella che doveva essere una giornata di sano sport.
Tra diversi piloti, a farne le spese è stato il nostro giovane pavese Davide Nicelli in coppia con il biellese Tiziano Pieri a bordo della loro solita Clio Rally5 della Motorsport Italia, gommata Pirelli, con il supporto diretto della federazione, ACI Team Italia e la Sport & Comunicazione, impegnati nel tricolore junior. I chiodi hanno compromesso la gara ma soprattutto il campionato perso alla fine per soli quattro punti. Veramente un episodio gravissimo da condannare perchè oltre a incidere sul risultato ha comportato un pericolo per l'incolumità dell'equipaggio.
Lasciamo la parola a Nicelli: "Già domenica ho spiegato quello che abbiamo subito e dei chiodi, ora parliamo della nostra gara. Siamo partiti venerdì pomeriggio con la prima prova valida come power stage così e così, non riuscendo a far punti, la seconda prova ho preso un chiodo che per fortuna non ci ha fatto bucare, terza prova ho bucato di nuovo senza sapere ancora il perchè, dopo metà prova, perdendo secondi importanti".
"Il sabato mattina siamo partiti forte per provare a passare al comando e ci siamo riusciti vincendo tre prove su quattro. Nella seconda ripetizione della prima prova dopo 3-4 chilometri in una sinistra una bella fila di chiodi e ancora, con tanta fortuna, niente forature ma da li psicologicamente la nostra gara era compromessa perchè abbiamo perso lucidità pensando che da lì in poi dietro ad ogni curva potessero esserci chiodi, pietre o comunque un pericolo e prenderli voleva dire bucare o comunque danneggiare la macchina e finire lì i sogni di gloria o peggio ancora farsi del male.
Abbiamo comunque cercato poi di dare il massimo fino alla fine visto che per noi era sufficiente un secondo posto per vincere il campionato ma la testa non c'era più perchè avevo capito che da lì in poi avrebbero in tutti i modi cercato di fermarci. Perdere così è brutto perchè rimarrà tutto falsato, è bello che tutti se la possono giocare nelle stesse condizioni poi ci mancherebbe è giusto che chi va più forte vinca e quindi complimenti a chi ha vinto. Mi sento solo di dire che da fuori commentare è semplice, vivere alcune situazioni sulla propria pelle in macchina è molto diverso.
Adesso è importante ritrovare energie positive, guardare avanti, pensando a tutto quello che di buono abbiamo fatto in questo junior e che spero terranno a mente gli addetti ai lavori, con un ritiro per colpa mia a Sanremo e poi due vittorie, due secondi e un terzo posto su sei gare, continuando però a lavorare duro visto che abbiamo ancora margini di miglioramento e prendere questa secondo posto non come una sconfitta ma una carina piena di cattiveria agonistica per rifarci già alla prossima occasione.
Un grazie come sempre a questa possibilità che mi è stata data dalla federazione, ACI Team Italia, Motorsport Italia, Renault, Pirelli, Sport & Comunicazione, Tiziano Pieri, gli sponsor. tutto il mio entourage, mio padre e tutti gli appassionati, amici e fans che ci seguono. Vediamo adesso cosa ci riserverà questo fine anno e poi al lavoro in ottica 2023".