Caos scuole: oltre 80 classi e quasi 1.400 studenti pavesi in quarantena
Numeri che fanno impressione e in alcuni casi, (considerato il pasticcio nelle regole per i bimbi tra i 5 e gli 11 anni vaccinati o guariti dal Covid), che fanno pure rabbia.
Numeri che fanno impressione e in alcuni casi, (considerato il pasticcio nelle regole per i bimbi tra i 5 e gli 11 anni vaccinati o guariti dal Covid imprigionati da norme che li differenziano dagli adulti in caso di contatti con positivi in ambito scolastico), che fanno pure rabbia.
Stiamo parlando delle classi in quarantena in provincia di Pavia. Secondo gli ultimi dati ufficiali messi a disposizione da Regione e Ats, aggiornati a lunedì 23 gennaio 2022, le sezioni "colpite" dal provvedimento sono infatti 82 (1.357 bimbi e ragazzi e 44 docenti).
Oltre 80 classi e quasi 1.400 studenti pavesi in quarantena
35 le bolle delle scuole d'infanzia chiuse, con 342 bimbi chiusi in casa e 39 operatori scolastici in quarantena. Ricordiamo che negli asili basta un solo caso di positività per far scattare la serrata e il provvedimento sanitario.
Alle elementari (qui i casi per l'avvio della quarantena devono essere due) sono 15 le classi chiuse, per un totale di 446 ragazzi e 4 docenti.
Nelle scuole secondarie di primo grado, ovvero alle medie, le classi in quarantena sono 10 (195 studenti e nessun professore) ed infine negli istituti superiori della provincia di Pavia gli studenti in didattica a distanza sono 374 (22 classi) mentre i professori a casa sono solo uno.
La situazione in Lombardia
Secondo Regione Lombardia: "Il trend dei contagi risulta in aumento in quasi tutte le fasce di età considerate, in particolare nella fascia d’età 0-2, 3-5 e 6-10 anni. Per le restati altre due fasce si nota, invece, un decremento. Si evidenzia lieve decremento nella fascia d’età 11-13, rispetto alla settimana precedente".
Impressionante il picco evidenziati nel grafico. "Al decremento osservato nelle settimane precedenti e connesso al periodo di chiusura scolastica per le vacanze natalizie, segue un incremento generale che si evidenzia in tutti i cicli scolastici, a seguito della riapertura delle strutture" aggiungono dal Pirellone.
Caos scuole
Un situazione ormai difficile da gestire tanto che da più parti è stata invocata una modifica delle regole. Ieri è stato proprio il Governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a chiedere al Governo di rivedere alcune norme.
"Sono sempre più numerose le segnalazioni di famiglie bloccate in casa dal caos di regole complicate, spesso attuate diversamente da dirigenti scolastici che faticano a raccapezzarsi. Serve una semplificazione e soprattutto una continuità didattica per i ragazzi, per gli insegnanti e per le famiglie. - ha detto il presidente - Crediamo che la strategia più appropriata sia focalizzare l’attenzione sugli studenti positivi sintomatici, soprattutto alla luce della protezione data dai vaccini”.