L’assessore Giorgio Maione

Qualità dell'aria, con il “bando stufe” riscaldamenti a basse emissioni

Le risposte della Giunta regionale alle domande dei nostri lettori: il responsabile all'Ambiente presenta gli incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con quelli a biomassa

Qualità dell'aria, con il “bando stufe” riscaldamenti a basse emissioni
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Prosegue la nostra rubrica che mette in contatto diretto Regione Lombardia e i nostri lettori. Scrivete a laregionerisponde@netweek.it e i vari assessori regionali competenti, di volta in volta, risponderanno alle vostre domande e segnalazioni, che possono interessare tutti i lombardi, dalla sanità ai trasporti, dalla sicurezza alla cultura, dall’economia al sociale. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare le istituzioni ai cittadini, raccogliendo le istanze locali per portarle all’attenzione della politica.

Qualità dell'aria, con il “bando stufe” riscaldamenti a basse emissioni

È arrivato l’inverno e si torna a parlare di inquinamento. Esistono proposte ecologiche promosse dalla Regione Lombardia per gli impianti di riscaldamento?
Luca (Pavia)

Risponde Giorgio Maione, assessore Ambiente e Clima di Regione Lombardia

Il bando sulla sostituzione degli impianti termici più inquinanti con impianti a biomassa a basse emissioni, il cosiddetto “bando stufe”, per il quale è possibile presentare domanda sul sito Bandi e Servizi di Regione Lombardia fino al 15 settembre 2025, è una delle linee di investimento più consistenti della Regione Lombardia per migliorare la qualità dell’aria.
L’obiettivo è ridurre le emissioni climalteranti del 43,8% entro il 2030 rispetto al 2005 per arrivare alla completa neutralità carbonica nel 2050 e siamo convinti che anche i singoli cittadini possano e debbano essere parte attiva del cambiamento. Non crediamo nelle imposizioni ideologiche e nei divieti calati dall’alto, ma siamo convinti che tutto il sistema formato da imprese, istituzioni, associazioni e privati debba essere accompagnato nel percorso.
Per questo abbiamo raddoppiato le risorse economiche su questa misura investendo 23 milioni di euro per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi di ultima generazione. Partecipare è semplicissimo, basta andare sul sito della Regione Lombardia, cercare “biomassa” nella sezione bandi e servizi e collegarsi attraverso lo Spid o la Cie.
Sono destinatari del contributo le persone fisiche (20 milioni di euro), le Pmi (1 milione di euro) e i condomini (2 milioni di euro). Nei Comuni con altitudine superiore a 300 metri sul livello del mare sono incentivati i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle classi ambientali 4 e 5 stelle, mentre nei Comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 metri sono incentivati solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale 5 stelle.
Lo scorso anno il bando aveva una dotazione di 12 milioni e siamo riusciti a finanziare la sostituzione di 3.200 impianti in tutta la Lombardia.
Non si tratta dell’unico investimento della Regione su questo macrotema. Stiamo accompagnando famiglie e imprese nella sostituzione del parco veicoli. Nel 2023 con la misura dedicata ai privati abbiamo permesso a 5.707 famiglie lombarde di acquistare una automobile a basso impatto ambientale sostituendo un veicolo inquinante. Quest’anno abbiamo aperto una linea da 6 milioni di euro dedicata alle imprese.

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