Come risparmiare quando arriva un neonato in famiglia

Come risparmiare quando arriva un neonato in famiglia

La denatalità che, ormai da diversi anni, caratterizza lo scenario italiano ha alla base diversi fattori: uno di questi è l’aspetto economico.

Numeri alla mano, per mantenere un bambino nel corso del suo primo anno di vita ci vogliono dai 7 ai 17mila euro circa.

Dal 2023 al 2024, i costi minimi medi sono aumentati del 5%.

Per fortuna, nonostante lo scenario che, al primo impatto, può rivelarsi sconfortante, esistono diversi trucchi che si possono prendere in considerazione per ridurre le spese.

Magari all’inizio sembrerà di spendere sì meno, ma non tantissimo: come in tanti casi, i risultati si vedono sul medio e lungo termine.

Ecco alcuni consigli pratici che, se si procede in maniera costante, permettono di rendere meno gravoso il carico finanziario che un neonato porta in famiglia.

I vantaggi delle farmacie online

Le farmacie online sono diventate legali in Italia nel 2014, quando il nostro Paese ha recepito una normativa UE risalente al 2011.

Il vero boom, però, è arrivato con la pandemia quando, con le restrizioni sociali in corso, milioni di persone si sono rivolte al web per acquistare svariate tipologie di prodotti, compresi i farmaci da banco, gli integratori e i dispositivi medici.

Archiviata l’emergenza sanitaria, le farmacie online hanno continuato a crescere, seppur con ritmi meno esponenziali rispetto al passato, trainate da diversi fattori.

Uno di questi è il risparmio: su alcuni prodotti, si può arrivare a spendere anche il 30% in meno rispetto al canale fisico.

La buona notizia? Questo vantaggio si può potenziare grazie a strumenti come i comparatori di prezzo, che permettono di farsi un’idea dei prezzi applicati dalle varie catene su prodotti necessari per la cura del bambino, e i codici sconto.

Attenzione: vanno scelti facendo attenzione alla qualità dei brand che li propongono.

Con un codice sconto Farmacia Loreto, tra i più importanti e-commerce di pharma in Italia e portale con tantissime recensioni positive, si può stare tranquilli sia sulla qualità dei prodotti, sia sui prezzi sia sui tempi di spedizione.

Pannolini lavabili? Sì, grazie!

I pannolini rappresentano una delle principali voci di spesa nella gestione di un neonato, soprattutto nel corso del primo anno di vita.

Nel momento in cui si scelgono quelli lavabili, la cifra si riduce drasticamente – parliamo di un risparmio superiore ai 1000 euro nel corso dei tre anni di utilizzo – e si ha anche la possibilità, aspetto vantaggioso sia per l’ambiente, sia per il portafoglio, di riutilizzare i set per eventuali altri figli.

Imparare a usarli può non essere immediato, ma non bisogna disperare: fra tutorial su YouTube e corsi con esperti, le opportunità per impratichirsi non mancano (in ogni caso, è sempre utile tenere, al bisogno, un pacco di usa e getta a portata di mano).

Non puntare solo alla marca

Un altro consiglio semplice ma in grado di fare la differenza quando si parla di risparmio nel primo anno di vita del bambino è evitare di guardare solo alla marca.

Questo approccio è utile per diverse tipologie di prodotti, tra cui i pannolini usa e getta.

Basta dare un’occhiata ai numerosi portali delle associazioni che si occupano di fornire informazioni trasparenti ai consumatori: su questi siti, si possono trovare classifiche che dimostrano come, in molti casi, prodotti legati a catene di discount, indi privi di marchio o di brand poco noti, siano di altissima qualità.

Non dimentichiamo che, dietro a qualsiasi prodotto legato a un marchio blasonato, c’è la necessità di rientrare in importanti costi di marketing e pubblicità.

Non tutti i prodotti consigliati sono necessari

Soprattutto quando si attende il primo figlio, si viene bombardati da messaggi di marketing martellanti, che chiamano in causa prodotti presentati come imprescindibili.

Bene: in molti casi non è così!

Giusto per citare qualche esempio, ricordiamo il termometro per l’acqua del bagnetto – la sensibilità cutanea dell’adulto è più che sufficiente – e il fasciatoio, al posto del quale si può tranquillamente usare una vecchia cassettiera.