Aumentano i casi di adolescenti in difficoltà. La ricerca di Fondazione Mondino

Nel post pandemia, medici e ricercatori dell’IRCCS di Pavia fronteggiano ogni giorno casi sempre più numerosi e più gravi

Aumentano i casi di adolescenti in difficoltà. La ricerca di Fondazione Mondino
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Aumentano le richieste di ricovero alla Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Fondazione Mondino IRCCS di Pavia per adolescenti in grave difficoltà.

Questo diffuso disagio, emerso già nella primavera 2020 grazie a una prima indagine condotta dallo stesso Istituto su oltre mille adolescenti tra i 12 e i 18 anni per valutare le conseguenze dell’isolamento sociale dovuto alla pandemia da Covid-19, sembra essere esploso nel secondo lockdown, con forme spesso drammatiche, e ancora oggi resta intensa la pressione sugli ospedali.

Il badge arcobaleno realizzato dagli ospiti di Fondazione Mondino in occasione della prima Giornata nazionale per la promozione del Neurosviluppo (11 maggio 2022)

Gli studi nel 2020 e nel 2021

“Nel nostro primo lavoro ci siamo concentrati sui sintomi legati allo stress - spiega la dottoressa Martina Mensi, neuropsichiatra di Fondazione Mondino IRCCS - Oltre ai sintomi da stress, però, dalla ricerca sono emerse alterazioni del contenuto del pensiero, quali per esempio allucinazioni e dispercezioni, sintomi dissociativi, agitazione, disturbi del sonno e incubi, preoccupazione per il futuro e anche paura per genitori e familiari. Per questi motivi un anno dopo abbiamo voluto approfondire”.

La dottoressa Martina Mensi, che ha condotto gli studi di Fondazione Mondino

Dalla seconda indagine del gruppo di ricerca di psicopatologia dell’adolescenza, condotta nel 2021 su quasi 500 ragazzi, risulta che il 39% degli intervistati riferiva di aver avuto esperienze di panico durante il periodo di isolamento dovuto all’emergenza sanitaria, mentre il 34% mostrava sintomi depressivi, di cui oltre la metà con manifestazioni di grado severo. Tra i dati più allarmanti, vi è anche il forte aumento dell’ideazione suicidaria e delle diverse forme di autolesionismo.

Accanto ad atti di autolesionismo e tentati suicidi, tra le patologie più frequenti che portano all’accesso a un centro specializzato vi sono anche disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell’umore, psicosi con compromissione dello stato di realtà, rabbia e comportamenti distruttivi, ritiro sociale e nuove dipendenze come quella da internet.

Dalla ricerca alla cura

La Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile della Fondazione Mondino IRCCS di Pavia si avvale di 20 letti per ricoveri ordinari e 4 letti per ricoveri riabilitativi, day-hospital e ambulatori dedicati a tutte le principali patologie neurologiche e psichiatriche dell'età evolutiva. 

Per gli adolescenti con diverse forme di disagio inoltre è attivo il gruppo clinico e di ricerca di Psicopatologia dell’adolescenza che offre, tra i diversi interventi, anche l’inserimento presso il Centro diurno terapeutico Riapri il Mondo di via Trieste a Pavia per la riabilitazione psichiatrica.

Una stanza del Centro diurno di via Trieste a Pavia

per informazioni www.mondino.it/5x1000

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