Reddito cittadinanza: "A Pavia su 7.500 beneficiari, quasi 3mila hanno già firmato un contratto"
M5S Lombardia: "Pronti 4 miliardi in Legge di Bilancio, per rendere lo strumento ancora più efficace e inclusivo".
M5S Lombardia: “Il reddito di cittadinanza è essenziale ed efficace. A Pavia beneficiari occupabili 7.500, 2.831 hanno già firmato un contratto”.
Reddito cittadinanza: "Essenziale ed efficace"
“In provincia di Pavia sono 2.831 i percettori di Reddito di cittadinanza che hanno firmato almeno un contratto di lavoro prima del 31 ottobre di quest’anno, un anno segnato dalla pandemia di Covid 19. Parliamo naturalmente dei percettori ‘occupabili’, cioè degli adulti tenuti a firmare un Patto per il lavoro. Nei nostri Comuni sono quasi 7.500, mentre il numero dei rapporti di lavoro ancora in corso a fine ottobre è di 1.314. È il segno che il Reddito di cittadinanza sta sostenendo e riattivando un numero crescente di persone in difficoltà anche nei nostri territori”, così Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“Come ha rivelato lo Svimez nel suo rapporto, il reddito di cittadinanza ha evitato incontrollabili tensioni sociali durante il lockdown” aggiungono i deputati Cristian Romaniello e Valentina Barzotti, “proprio nella pandemia questo strumento sociale di sostegno al reddito ha avuto un ruolo e un’importanza incredibili, offrendo un salvagente contro la povertà in ogni regione italiana, da Nord a Sud, ma anche stimolando decine di migliaia di persone nella ricerca di una nuova occupazione”.
Per i portavoce, “Con il sostegno al reddito e l'irrinunciabile contributo dei Navigator abbiamo raggiunto risultati impensabili, e su questa strada dobbiamo andare avanti. Proprio per questo sono pronti 4 miliardi in Legge di Bilancio, per rendere lo strumento ancora più efficace e inclusivo.
Barzotti, Verni e Romaniello concludono: “prevenire la disoccupazione dei lavoratori a rischio, agganciare la formazione alle politiche di sviluppo e puntare a un sistema di ammortizzatori sociali finalmente universale sono alcuni degli obiettivi strategici che intendiamo perseguire con decisione anche in Parlamento”.
I dati nazionali
Secondo i dati di Anpal, i contratti di lavoro firmati da percettori di Reddito di Cittadinanza prima del 31 ottobre superano quota 352mila su scala nazionale. A fine luglio erano 196mila. Nel giro di tre mesi sono quasi raddoppiati. Sul totale degli 'occupabili' vediamo dunque salire al 25,7% la percentuale di chi ha trovato almeno un’occupazione. A fine luglio era del 18,7%. Il balzo è stato addirittura del 7%.
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