PAVIA

Elezioni comunali Pavia 2024: sfida tra il sindaco uscente Fracassi e Daniele Bosone?

Le prossime elezioni comunali si preannunciano interessanti ma ancora cariche di incertezza

Elezioni comunali Pavia 2024: sfida tra il sindaco uscente Fracassi e Daniele Bosone?
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Mancano otto mesi alle elezioni comunali di Pavia e si comincia a discutere di possibili ricandidature e alleanze? Chi sarà il nuovo sindaco della città?

Elezioni comunali Pavia 2024: sfida Fabrizio Fracassi-Daniele Bosone?

Nel panorama politico delle prossime elezioni comunali per Pavia, che andranno in scena a giugno del 2024, un possibile scenario potrebbe veder fronteggiarsi Daniele Bosone e Fabrizio Fracassi. Da un lato quindi l'ex senatore ed ex presidente della Provincia del Partito Democratico (PD) e dall'altro il sindaco uscente della Lega.

Uno scenario che seppur forse fantascientifico, risulta essere però una possibilità concreta in un panorama politico che sembra cambiare rapidamente, rendendo difficile qualsiasi previsione a lungo termine.

Nel centrosinistra, attualmente ci sono due questioni cruciali da risolvere. La prima riguarda il rinnovo del segretario cittadino del Partito Democratico, Michele Lissia, che sembra essere vicino a Daniele Bosone. La seconda è la richiesta di "Cittadini per Pavia", la lista fondata dall'ex sindaco Massimo Depaoli, di tenere elezioni primarie di coalizione.

Daniele Bosone, senatore della Repubblica dal 2006 ed ex presidente della Provincia di Pavia, sembra essere una possibile candidatura di spicco per il centrosinistra, poiché può contare su un ampio consenso negli ambienti cattolici e ha una vasta conoscenza del funzionamento degli enti locali e di Asm, azienda di cui è stato presidente.

Tuttavia, la sua candidatura potrebbe essere divisiva rispetto agli alleati più a sinistra, come la lista "Pavia a colori" di Alice Moggi. Quindi, più che Bosone stesso la candidatura del centrosinistra potrebbe essere più "bosoniana," coinvolgendo figure come l'ex assessore e attuale consigliere provinciale, Giuliano Ruffinazzi, o l'ex assessore ed ex presidente di Pavia Acque, Matteo Pezza.

Ricandidatura di Fracassi

Sul versante opposto, Fabrizio Fracassi è finora l'unico a dichiarare ufficialmente la sua intenzione di ricandidarsi. La tradizione politica suggerisce che un sindaco uscente dovrebbe essere ricandidato a meno che non abbia commesso errori irrimediabili. La posizione della Lega in questo contesto è di particolare importanza, e sembra che la Lega, sul fronte di Angelo Ciocca, voglia mantenere il controllo sulla città di Pavia, specialmente in vista della prossima elezione europea nel 2024. La variabile decisiva sarà il sostegno degli altri partiti della coalizione.

In campo le segreterie regionali?

Tuttavia, è importante sottolineare che le candidature per il 2024 saranno decise dalle segreterie regionali dei tre partiti, considerando che si voterà anche per i sindaci di Bergamo e Cremona. In questo contesto, il coordinatore regionale di Forza Italia, Alessandro Sorte, sembra aver spostato il proprio interesse altrove, riducendo quindi le possibilità di Antonio Bobbio Pallavicini come possibile candidato.

Fratelli d'Italia, con un alto consenso, sarà determinante nella scelta del candidato. La ministra e coordinatrice regionale, Daniela Santanchè, ha chiarito che il candidato dovrà provenire dal partito di Giorgia Meloni e ha richiesto a Claudio Mangiarotti e Paola Chiesa, segretari provinciale e cittadino, di presentare una lista di nomi. Tra i candidati possibili si annoverano l'attuale presidente del Consiglio comunale, Nicola Niutta, e il presidente della Camera di commercio, Giovanni Merlino.

Per il centrodestra la scelta di un candidato diverso dal sindaco uscente dovrebbe essere però giustificata da errori rilevanti durante il mandato, ma non è il caso di Fracassi. Inoltre, la Lega e gli altri partiti della coalizione hanno poche ragioni per opporsi a Fracassi, dato il loro passato collaborativo.

L'elezione di Fracassi

Le elezioni comunali del 26 maggio 2019 a Pavia videro la vittoria schiacciante di Fabrizio Fracassi, che ottenne il 53,04% delle preferenze al primo turno. Fracassi fu sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e da due liste civiche, conquistando la poltrona di sindaco con una performance che spazzò via gli avversari. In quell'occasione, la Lega godeva di un consenso nazionale molto più elevato rispetto al momento attuale, il che le consentì di ottenere anche la maggioranza dei consiglieri comunali e degli assessori.

Tuttavia, negli ultimi quattro anni, gli equilibri politici all'interno del centrodestra hanno subìto radicali trasformazioni, con Fratelli d’Italia che ha visto crescere notevolmente il suo consenso, passando dal 3% del 2019 al 30% attuale. Un cambiamento nel panorama politico che influirà senza dubbio anche sulle dinamiche delle prossime elezioni comunali a Pavia e non solo.

Il centro sinistra

Da parte sua, il centrosinistra ha attraversato una fase di sconfitta nel 2019, principalmente nei mesi finali dell'amministrazione. Il sindaco dell'epoca, Massimo Depaoli, rassegnò le dimissioni a soli due mesi dalle votazioni creando confusione tra gli elettori e indebolendo la coalizione di centrosinistra. Tuttavia, nel corso del tempo, Depaoli e il Partito Democratico sono riusciti a ricucire il loro rapporto.

Il PD sceglie altro candidato e il sindaco Depaoli si dimette
Massimo Depaoli

Chi è Daniele Bosone

Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Neurologia, Daniele Bosone, inizia da giovanissimo la sua carriera politica, prima come consigliere di quartiere, poi consigliere comunale a Pavia. Ricopre la carica di Assessore alla Cultura, Sport, Tempo Libero e Giovani, poi Assessore ai Lavori Pubblici, Viabilità e Traffico con il sindaco Andrea Albergati.

Iscritto al Partito Democratico, è eletto nel 2006 Senatore della Repubblica, rieletto nel 2008, fino al 2011 è vicepresidente della Commissione Sanità.

Si è candidato per la carica di presidente della Provincia di Pavia, sostenuto da PD, IDV, SEL e una lista civica a suo nome. Il 30 maggio 2011, è stato eletto al ballottaggio Presidente della provincia di Pavia battendo col 51,2% dei voti il candidato del PdL e della Lega Nord, il medico ed assessore uscente della giunta Poma, Ruggero Invernizzi.

Termina il suo mandato il 3 agosto 2016.

I possibili scenari

Le prossime elezioni comunali del 2024 si preannunciano quindi interessanti ma ancora cariche di incertezza. Sebbene il centrodestra abbia visto cambiamenti significativi nelle dinamiche politiche, con una Fratelli d’Italia sempre più influente, non è affatto certo che il sindaco uscente Fabrizio Fracassi affronti una sfida interna nel suo schieramento. La Lega, con l'occhio alle prossime elezioni europee e con Angelo Ciocca come punto di riferimento, potrebbe essere incline a mantenere il controllo della città di Pavia attraverso la riconferma di Fracassi.

Dall'altra parte, il centrosinistra sembra aver recuperato dopo la sconfitta del 2019, con un riavvicinamento tra Massimo Depaoli e il Partito Democratico. Tuttavia, alcune voci riguardanti le possibili candidature per le elezioni del 2024 suggeriscono che l'armonia all'interno della coalizione potrebbe non essere così stabile come sembra.

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