Polemica

Covid, Moratti attacca Arcuri: “Noi siamo pronti, ma non è arrivato nessuno a fare i vaccini”

"Ha previsto l'arrivo in Lombardia di personale sanitario a supporto, medici ed infermieri, ma ad oggi nessuno si è visto".

Covid, Moratti attacca Arcuri: “Noi siamo pronti, ma non è arrivato nessuno a fare i vaccini”
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Dopo il fine settimana in Fiera, con l’operazione cronometro dei vaccini, la Lombardia si dice pronta per una massiva campagna vaccinale. Ma il vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti sottolinea un problema non da poco:

Regione Lombardia è pronta, ma urge personale e la certezza di avere a disposizione vaccini sufficienti per avviare le somministrazioni.

Vaccini, Lombardia pronta, ma…

Secondo Letizia Moratti tutto è pronto per organizzare la ‘fase 2’ della vaccinazione anti-Covid, sia con i canali tradizionali, sia con quelli ad hoc di somministrazione massiva, ma è necessario che il commissario Domenico Arcuri assicuri certezze su due fronti ben precisi per i quali si è impegnato.

Innanzitutto, l’invio promesso di un apporto di risorse umane aggiuntive. Arcuri ha previsto l’arrivo in Lombardia di personale sanitario a supporto, medici ed infermieri, ma ad oggi nessuno si è visto. Per febbraio si attendono 123 unità, fino a un massimo nei mesi estivi di 2.544 addetti al mese per giugno, luglio ed agosto.

Non è possibile  fare affidamento su numeri totalmente aleatori. È già stata richiesta più volte la pianificazione relativa alla gradualità degli arrivi del personale, ma non abbiamo mai ricevuto risposta.

Inoltre, è assolutamente fondamentale assicurare l’arrivo dei vaccini. L’incertezza dell’approvvigionamento programmato delle dosi costituisce per la Lombardia un grave ostacolo all’organizzazione di una macchina che non può permettersi rallentamenti”. “Men che meno stop improvvisi in una fase delicatissima come quella della vaccinazione di massa. Necessitiamo non solo di rassicurazioni, ma di certezze concrete.

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