Coronavirus: Pavia Prima consegna le sue proposte al Sindaco Fracassi
Un pacchetto di proposte concrete per contrastare le conseguenze economiche del Coronavirus.
Coronavirus: la lista civica Pavia Prima ha consegnato le sue proposte al Sindaco Fabrizio Fracassi per contrastare le conseguenze economiche del Coronavirus. Maurizio Niutta: "Il confronto è stato produttivo".
Coronavirus: Pavia Prima incontra il Sindaco Fracassi
Una delegazione della lista civica Pavia Prima, composta dai Consiglieri Nicola Niutta (Presidente del Consiglio comunale) e Niccolò Fraschini, e dai promotori della lista Maurizio Niutta e Vittorio Pesato, ha incontrato il Sindaco Fabrizio Fracassi per presentargli un pacchetto di proposte concrete per contrastare le conseguenze economiche del Coronavirus.
Il testo delle proposte per la ripartenza economica
"Il Gruppo di Pavia Prima ritiene doveroso proporre al Sindaco, affinché si possano adottare i correlati provvedimenti, una serie di iniziative tese a fronteggiare e a dare risposte concrete ad aspetti sociali ed a quelli che stanno comportando grave nocumento economico in connessione alla diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Abbiamo ritenuto di mettere a disposizione del nostro Sindaco una serie di suggerimenti conoscendone la sensibilità, la volontà, la determinazione di far sentire la sua e la nostra vicinanza ai concittadini che vogliamo rappresentare nei loro bisogni senza distinzione di appartenenza e permettendo di percepire un senso di comunità che vogliamo preservare nel suo più profondo significato sociale, economico, umano.
Quindi alla sua valutazione le proposte qui formulate sapendo e avendo dato, il nostro gruppo, ampia garanzia della leale collaborazione che non è mai mancata in questo scorcio di gestione amministrativa e si vuole rafforzare in questo momento emergenziale.
Si ritiene infatti che in questa situazione oltre i provvedimenti governativi che tra l’altro non pare incidano in modo significativo sulla grave crisi sociale ed economica conseguente al blocco delle attività e alla perdita di posti di lavoro nei settori di punta dell’economia italiana quali l’enogastronomico, il turismo, il design, la moda, sia necessario che il Comune mostri la propria vera natura non solo di realtà geografica ma essenzialmente ricomprendente una Comunità da preservare nel suo tessuto sociale e nelle sue specificità.
I provvedimenti che si prospettano quindi vogliono dare il segnale di una decisione che percepisce le attuali difficoltà e traduce in atti amministrativi le aspettative e la richiesta di soddisfacimento di bisogni contingenti personali e degli operatori economici.
Provvedimenti quindi che oltre a dover rivestire un carattere di legittimità amministrativa dovranno dare il segno di quegli altri elementi che non compongono, per legge, l’atto amministrativo ma che ne segnalano la finalità e cioè l’affetto e la disponibilità nei confronti dei propri cittadini in nome e per conto del quale siamo chiamati ad amministrare.
Con queste premesse riteniamo di suddividere le nostre proposte in due parti diverse ma comunque intimamente connesse.
La prima sezione può essere composta da quelle iniziative che immediatamente danno il segno della vicinanza e della sensibilità dell’Amministrazione.
Pertanto si propone:
- Estensione delle tariffe applicate alle mense scolastiche per le forniture dei pasti alle persone in isolamento
- Messa a disposizione di una convenzione con ASM Spa per favorire, a prezzi calmierati i servizi di sanificazione presso gli ambienti frequentati da persona risultate Covid positive.
- Accordo con l’Associazione che raggruppa Farmacie e Parafarmacie per concordare sul livello dei prezzi da applicarsi ai presidii medici di sicurezza (mascherine, gel disinfettanti, guanti monouso, ecc. ecc.).
- Perfezionare l’accordo già firmato con l’Associazione Commercianti sul commercio a domicilio affinché si introducano prezzi calmierati per la vendita di prodotti di prima necessità ivi comprendendo quelli utilizzati per l’igiene della persona e degli ambienti.
- Ripensare il commercio al dettaglio, superando anche gli schemi imposti dall’ e-commerce, cosicché l’acquisto di prodotti continui a basarsi su dinamiche relazionali. A tal proposito, d’intesa con le Associazioni di categoria, si può ipotizzare il lancio di una nuova piattaforma pavese on line dando ai commercianti l’opportunità di “esporre” i propri prodotti e interagire telematicamente con i potenziali acquirenti.
- Previo coinvolgimento della Provincia e nei limiti delle risorse a disposizione, predisporre accordi con i Centri di Formazione per attivare Corsi on line nei diversi settori, ad esempio corsi di lingue, di informatica, corsi per abilitazioni professionali, per professionalizzarsi nell’apprendimento e nel lavoro on line.
- Patrocinare con le Associazioni delle Imprese di Onoranze Funebri un accordo per prevedere servizi a prezzi ulteriormente ribassati, rispetto alle tariffe, anche quelle minime, ordinarie.
- Rimborso delle spese sostenute in aumento per le cremazioni effettuate in altri centri, fino al ripristino della piena operatività dei forni del Cimitero maggiore, per il quale l’Amministrazione si sta già attivando.
- Accordo con l’ordine degli Avvocati per fornire consulenze a prezzi di tariffa minima o gratuiti per tutte quelle questioni connesse all’emergenza epidemiologica.
La seconda parte dei provvedimenti da richiedere riguarda invece il sostegno alle attività produttive, innanzitutto le attività commerciali e artigianali.
Pur nei limiti delle risorse disponibili, sono certamente da individuarsi misure di equilibrio per tutte quelle attività che hanno dovuto fin dal mese di marzo chiudere e quindi subire non solo perdite economiche notevoli ma anche, ove non si provvedesse, spese non correlate all’attività.
- Si voglia rimodulare nei tempi più brevi possibile la diminuzione della TARI almeno per i mesi di Marzo e Aprile in quanto non azionabile per una attività temporaneamente cessata.
- Nello stesso modo si voglia fare le medesime valutazioni per la TOSAP
- Si sospenda posticipandola di 6 mesi della riscossione delle sanzioni avviate con procedure di pertinenza del Comune (Abaco)
- Dotazione di un fondo significativo in favore di tutte le famiglie pavesi in condizioni di temporanea necessità
- Previa valutazione degli equilibri del bilancio comunale, si propone di destinare entro maggio ulteriori quote dell’avanzo di bilancio a sostegno delle attività produttive
Ritenendo queste prime proposte un chiaro segno della volontà dell’Amministrazione di essere attenta a quei bisogni contingenti che le famiglie oggi sentono come vere e proprie urgenze e pure, per altra parte, già nell’ottica di agevolare una ripresa della vita sociale e delle attività economiche indispensabili ad ogni Comunità, pure ancora con quella gradualità che i prossimi mesi richiederanno per non rendere vane le limitazioni e i sacrifici richieste oggi alla popolazione.
Le dichiarazioni al termine dell'incontro
"Abbiamo voluto dare al Sindaco un forte contributo di idee per far sì che l’Amministrazione comunale stia ancora più vicina ai cittadini, alle imprese e ai commercianti pavesi in un momento di grande difficoltà. Si tratta di proposte concrete, di facile attuazione e in molti casi a costo zero: siamo soddisfatti che al Sindaco le nostre proposte siano piaciute e siamo certi che presto molte di essere verranno concretamente realizzate.”
Queste le parole del capogruppo Fraschini al termine dell’incontro.
“Il confronto è stato produttivo, abbiamo esposto al Sindaco, in maniera seria, delle proposte fattibili e utili alla cittadinanza. In un momento del genere servono proposte concrete” ha aggiunto il Presidente Niutta.
Il Sindaco Fracassi ha ringraziato ‘Pavia Prima’ per le proposte, ritenendole utili in questa fase dell’emergenza.
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