Cavallette per cena, on. Ciocca: "Una rivoluzione alimentare al ribasso"

L'Europarlamentare della Lega si esprime in merito all’azienda torinese che produce ed alleva circa 200 mila grilli nel comune di Scalenghe.

Cavallette per cena, on. Ciocca: "Una rivoluzione alimentare al ribasso"
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Cavallette per cena, on. Angelo Ciocca: "Le Eurofollie diventano realtà anche in Italia, a Torino un allevamento di grilli".

Cavallette per cena

“Come denunciavo un anno fa, gli insetti ad uso alimentare sono diventati purtroppo una realtà anche italiana. Mentre cerchiamo in tutti i modi di valorizzare le nostre eccellenze, i nostri prodotti e il nostro Made in Italy, ecco che arrivano le prime ripercussioni del Regolamento europeo sui Novel food, che permette l’utilizzo di insetti per uso alimentare”.

Commenta così, l’Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, l’allevamento dell’azienda torinese che produce ed alleva circa 200 mila grilli nel comune di Scalenghe.

“Sul sito dell’esecutivo europeo – continua Ciocca – troviamo un elenco molto fornito di domande in attesa di autorizzazione: parliamo di coleotteri, locuste migratorie e larve di vermi, specie non autoctone con caratteristiche altamente invasive. Il rischio reale è anche per il mondo agricolo; la fuoriuscita dagli allevamenti e la proliferazione di questi insetti può mettere in serio pericolo il nostro comparto agroalimentare come abbiamo già visto con la vorace cimice asiatica”.

Una rivoluzione al ribasso

“Una rivoluzione alimentare al ribasso. L’Italia – conclude Ciocca -, vanta il più elevato numero di cibi certificati al mondo tra DOP (Denominazione di Origine Protetta) ed IGP (Indicazione Geografica Protetta), ed una cucina che ci invidia tutto il mondo e che, certamente non sente la mancanza di grilli fritti e di altri improbabili alimenti”.

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