POLITICA

Cappio mostrato a Lagarde, sospensione di tre giorni dello stipendio per l'Europarlamentare Angelo Ciocca

“Una forma di ricatto con cui sperano di mettermi a tacere"

Cappio mostrato a Lagarde, sospensione di tre giorni dello stipendio per l'Europarlamentare Angelo Ciocca
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"Sospeso tre giorni per aver difeso gli italiani": è quanto afferma l'Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca in merito al provvedimento inflittogli dopo aver mostra un cappio alla presidente Bce, Christine Lagarde.

Sospensione di tre giorni dello stipendio per Ciocca

L'Europarlamentare pavese della Lega Angelo Ciocca ha dichiarato la sua opinione riguardo alla sospensione di tre giorni dello stipendio comunicata dalla Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in apertura dell'ultima sessione plenaria della legislatura. Una decisione presa in seguito alle azioni provocatorie dell'onorevole durante l'assemblea, che includono anche l'aver mostrato un cappio alla Presidente della Banca centrale europea e fischi durante la votazione su un provvedimento controverso.

Secondo Ciocca, questa sospensione rappresenta un tentativo di mettere a tacere la sua critica alle politiche europee che, a suo parere, danneggiano le famiglie e le imprese italiane.

“Una forma di ricatto con cui sperano di mettermi a tacere per aver fatto quello che gli italiani mi chiedono dopo avermi votato: difendere i loro interessi da queste politiche criminali", ha dichiarato.

"Da amica a nemico degli italiani"

Ciocca ha accusato l'Europa di trasformarsi da amica a nemico principale degli italiani, imponendo politiche che avrebbero triplicato le rate dei mutui e imposto tasse sulle case, sotto il pretesto di preoccuparsi dell'ambiente.

“Nelle lettere di sospensione si legge che il mio comportamento, a loro dire, avrebbe danneggiato l’immagine, la reputazione e la dignità del Parlamento e della banca centrale europea. Ma qui gli unici ad essere stati danneggiati sono le famiglie ed imprese che negli ultimi anni hanno visto le rate dei loro mutui triplicare mentre gli euroburocrati li obbligavano a pagare tasse sulle loro case fingendo di preoccuparsi dell’ambiente. Il rispetto reciproco di cui tanto si parla nella mia sospensione lo chiedono gli italiani a questa Europa che da amica si è trasformata nel loro principale nemico.”

Ciocca in Aula con fischietto e cartellino rosso
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