Tornano le piogge, è allerta gialla nel Pavese: sotto osservazione il fiume Po

Dopo una parziale tregua è arrivo una nuova perturbazione sulla nostra regione che porterà precipitazioni anche a carattere di rovescio a partire dal pomeriggio di oggi, martedì 5 marzo 2024. La sala operativa della Protezione Civile ha emesso un'allerta di tipo giallo anche per la provincia di Pavia.

Tornano le piogge

Dal pomeriggio di oggi martedì 5 marzo 2024 previste prime precipitazioni su Appennino e pianura Sud-occidentale, anche a carattere di rovescio. In concomitanza è attesa una ripresa delle precipitazioni anche sui settori alpini e prealpini occidentali, nevose inizialmente oltre i 1200-1400 metri e in estensione al restante territorio regionale dalla serata.

Le precipitazioni risulteranno diffuse e localmente moderate su Alpi e Prealpi, sparse e localmente sotto forma di rovesci su Pianura e Appennino. Quota neve in calo attorno ai 1000-1200 metri su Alpi, Prealpi e Appennino.

Saranno possibili fenomeni temporaleschi isolati e di debole/moderata intensità tra il pomeriggio e la prima serata, in particolare sui settori di Sud-Ovest.

Precipitazioni diffuse anche nella prima metà della giornata di domani mercoledì 6 marzo 2024 su Alpi, Prealpi e parte della pianura, mentre dal pomeriggio si assisterà ad un generale miglioramento, ma non si esclude la possibile formazione di rovesci sparsi e occasionali deboli temporali sulla pianura centro-orientale. Quota neve su Alpi e Prealpi in discesa attorno ai 1000 metri, temporaneamente fino a 600-800 metri sull'Appennino.

Questa tipologia di evento, che comprende l'approfondimento di un minimo barico sulla Pianura Padana e una componente convettiva nello sviluppo delle precipitazioni, determina un ampio range di incertezza sulle cumulate attese, in particolare sui settori pianeggianti.

Il fiume Po

A causa delle precipitazioni che nell'ultima settimana hanno interessato il bacino del Po a partire dalla giornata di ieri, lunedì 4 marzo 2024, si sta osservando l'innalzamento dei livelli idrometrici del fiume Po e il transito anche in territorio lombardo di una piena (morbida).

Intorno alla mezzanotte di oggi, il fiume Po al ponte della Becca ha raggiunto il suo livello massimo, segnando un picco di +3,42, a soli otto centimetri al di sotto della soglia di attenzione fissata a +3,50. Benché questi livelli siano significativi, è importante sottolineare che non costituiscono ancora un'emergenza: la soglia di preallarme è convenzionalmente stabilita a +4,50 e quella di allarme a +5,50.

Attualmente, la situazione è sotto costante monitoraggio e appare tranquilla. Alle 14.30 il livello del fiume è sceso sotto i 3 metri, segnando +2,45, indicando quindi una diminuzione di un metro rispetto al picco registrato durante la notte.