Moreschi Vigevano, il triste epilogo in Tribunale: dichiarato il fallimento

Chiusura del Calzaturificio Moreschi: la capitale della calzatura di Vigevano dice addio allo storico marchio. Dichiarato il fallimento dell'azienda.

Moreschi: dichiarato il fallimento

Il calzaturificio Moreschi, storica azienda che ha contribuito a fare di Vigevano la capitale della calzatura, ha dichiarato fallimento dopo 78 anni di attività. La decisione è stata presa giovedì dal Tribunale di Pavia, con il giudice estensore Mariaelena Cunati, il presidente Erminio Rizzi e la giudice Francesca Claris Appiani che hanno accolto la richiesta di 16 creditori, tra cui fornitori e dipendenti. Il dottor Stefano Gorgoni è stato nominato curatore fallimentare.

La sentenza

Il Tribunale di Pavia, attraverso la prima sezione civile, ha dichiarato la liquidazione giudiziaria della Moreschi S.p.A., nota a livello internazionale per la sua produzione di scarpe di alta qualità. In pratica la sentenza sottolinea che l’imprenditore Guido Scalfi, rappresentante del fondo svizzero Hurleys, si trova in uno stato di insolvenza. Questo stato emerge dalla considerevole entità dei debiti accumulati nei confronti dei creditori e dell’erario, nonché dalle numerose procedure esecutive pendenti.

Un elemento cruciale nel fallimento è stato il credito di otto milioni di euro che la Moreschi S.p.A. avrebbe dovuto ricevere dalla Cotto S.r.l., relativo alla vendita della sede di via Cararola. La Cotto S.r.l. contesta l’obbligo di pagamento, e la disputa è attualmente in corso in tribunale.

Cosa succederà?

Due giorni prima della decisione del giudice, la Moreschi aveva tentato di accedere alla composizione negoziata della crisi, una procedura per evitare il fallimento attraverso un accordo con i creditori. Tuttavia, i creditori hanno respinto questa richiesta, insistendo per l’apertura della procedura liquidatoria.

Per quanto riguarda gli ex dipendenti, potranno riscuotere tutto il trattamento di fine rapporto e le ultime tre mensilità.

Nei prossimi tre giorni, la Moreschi S.p.A. è obbligata a depositare presso il Tribunale di Pavia il bilancio e le scritture contabili e fiscali obbligatorie. Il curatore fallimentare avrà quindi il compito di procedere con l'inventariazione dei beni dell'azienda. L’adunanza per l’esame dello stato passivo è stata fissata per il 4 dicembre prossimo.

Fine di un'era

Il fallimento del calzaturificio Moreschi segna la fine di un’era per Vigevano, una città che ha visto nella produzione di calzature uno dei suoi principali fiori all'occhiello. La vicenda mette in luce le difficoltà economiche che anche le aziende storiche possono affrontare.

Il futuro degli ex dipendenti e dei creditori dipenderà ora dall'esito delle prossime fasi della procedura fallimentare e dalla gestione delle risorse dell’azienda fallita.