Licenziamento collettivo Moreschi, i 59 dipendenti accettano l’accordo

Accordo accettato: i 59 dipendenti della Moreschi prenderanno una buonuscita di 4mila euro oltre a vedersi pagati tutti gli arretrati entro la fine di maggio.

Moreschi, i 59 dipendenti accettano accordo

I 59 dipendenti del reparto produzione del calzaturificio Moreschi di Vigevano hanno accettato l'accordo proposto per il licenziamento collettivo. I dettagli dell'accordo, che prevede un incentivo di 4mila euro per ciascun dipendente che lascia l'azienda, sono stati illustrati nella mattinata di venerdì 3 maggio 2024 dai sindacalisti ai lavoratori, che hanno votato all'unanimità per l'accettazione.

Arretrati e altre indennità

L'azienda inoltre si è impegnata a versare entro la fine di maggio tutte le mensilità arretrate, mentre il TFR e altre indennità saranno pagate in due tranche, il 30% il 30 giugno e il restante il 14 luglio.

L'incentivo all'esodo è stato concordato a 4mila euro, dopo negoziati tra l'azienda e i sindacati, che hanno trovato un compromesso tra i 2mila euro proposti dall'azienda e i 7.800 richiesti invece dai sindacati.

L'accordo, ufficialmente ratificato con Regione Lombardia, segna la chiusura di un capitolo importante nella storia del settore calzaturiero di Vigevano. Il calzaturificio Moreschi infatti non produrrà più a Vigevano.

Via da Vigevano entro settembre

Come dichiarato da Guido Scalfi, legale rappresentante del fondo Hurleys SA, attuale proprietario della Moreschi, sono quindi partite le lettere di licenziamento per i 59 dipendenti, mentre i 21 che restano lavoreranno in un’altra sede. Lo stabilimento di via Cararola verrà liberato entro settembre e al suo interno rimarranno la logistica, il controllo qualità e il magazzino.

Per i 59 ex dipendenti, sarà ora necessario cercare una nuova occupazione. Il Comune di Vigevano ha attivato servizi di orientamento al lavoro per supportare i lavoratori nella ricerca di nuove opportunità professionali.