Fattura elettronica, coinvolte oltre 6mila imprese agricole pavesi

Lo stima la Coldiretti in occasione dell’entrata in vigore della nuove regole e la ripresa a pieno regime delle attività lavorative dopo il periodo di feste.

Fattura elettronica, coinvolte oltre 6mila imprese agricole pavesi
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Fattura elettronica, coinvolte oltre 6mila imprese agricole pavesi. Impegno Coldiretti per adeguamento a nuova normativa.

Fattura elettronica, coinvolte oltre 6mila imprese agricole pavesi

Con il nuovo anno scatta per i titolari di partita Iva l’obbligo della fatturazione elettronica, una novità che interessa anche oltre 6 mila imprese agricole in provincia di Pavia. Lo stima la Coldiretti in occasione dell’entrata in vigore della nuove regole e la ripresa a pieno regime delle attività lavorative dopo il periodo di feste.

Addio alle vecchie fatture cartacee

La nuova normativa prevede l’addio alla vecchia fattura cartacea che viene integralmente sostituita da quella in formato elettronico. Quest’ultima viene prodotta in formato digitale e inviata al cliente attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) il quale emette a sua volta la “ricevuta di recapito”, che rappresenta la garanzia che il documento è stato ricevuto. I dati obbligatori da riportare nella fattura elettronica – ricorda la Coldiretti - restano gli stessi delle fatture cartacee. L’unica informazione aggiuntiva è la necessità di avere l’indirizzo telematico del cliente al quale inviare la fattura.

Un aiuto da Coldiretti

Per aiutare le imprese agricole ad adeguarsi, la Coldiretti ha predisposto un’apposita task force nei propri uffici su tutto il territorio. Sul portale del socio Coldiretti https://socio.coldiretti.it è disponibile il servizio di “Fatturazione digitale Digit” che offre la gestione digitalizzata delle fatture, integrata con l’intero ciclo attivo della contabilità d’impresa facilitata da un programma avanzato che consente di monitorare prodotti, listini e clienti direttamente da pc e tablet. Ma l’emissione della fattura elettronica può anche essere svolta attraverso gli uffici di Impresa Verde Coldiretti che erogheranno il servizio con la conservazione delle fatture stesse.

"Nei primi sei mesi di applicazione – aggiunge la Coldiretti - la normativa ha previsto un avvio soft con le fatture elettroniche che dovranno essere predisposte entro la scadenza della liquidazione periodica dell’Iva (che sia mensile o trimestrale). Nei sei mesi successivi la fattura potrà essere emessa e trasmessa allo Sdi entro dieci giorni dall’operazione. Anche le sanzioni saranno ridotte al minimo nel primo periodo di applicazione. Dall’obbligo – conclude la Coldiretti - sono parzialmente esonerati i piccoli produttori agricoli che erano esclusi per legge dall’emissione di fatture anche prima dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica".

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