Primo weekend in zona gialla, ma i centri commerciali saranno aperti?
Nei festivi e nei prefestivi negli shopping mall aperti soltanto i negozi alimentari, oltre a farmacie, tabacchi ed edicole.
“Sorpresa”, non certo ben accolta, nel testo del nuovo Decreto Riaperture pubblicato venerdì 23 aprile 2021, in Gazzetta Ufficiale: sparisce la norma sulla riapertura nei fine settimana dei centri commerciali.
Primo weekend in zona gialla: ma i centri commerciali saranno aperti?
Era stata tra le riaperture annunciate a partire dal 15 maggio, ora non se ne sa più nulla. Nel testo del decreto in vigore da lunedì 26 aprile 2021 infatti non c’è traccia della riapertura dei centri commerciali e dei negozi al loro interno nei fine settimana, nei giorni festivi e prefestivi.
Federdistribuzione: “Scelta inaspettata e senza alcuna spiegazione”
Una grande assenza che ha lasciato interdetti gli operatori del settore e le associazioni di categoria. Un disappunto chiaro dalle parole del presidente di Federdistribuzione Alberto Frausin:
“Prendiamo atto che la riapertura dei centri commerciali durante il fine settimana è stata cancellata, senza alcuna spiegazione. Non possiamo accettare che le aziende del commercio, che hanno sempre risposto con responsabilità durante tutte le fasi dell’emergenza pandemica, non abbiano una prospettiva certa sulla data di riapertura dei punti vendita, a differenza di tutti gli altri settori”
Aperti ma non del tutto
Per fare chiarezza c'è da dire che i centri commerciali delle Regioni in zona gialla e arancione continuano a rimanere aperti da lunedì a venerdì mentre saranno invece chiusi nei weekend. Ma non del tutto. Perché nelle giornate festive e prefestive rimarranno aperti all’interno dei centri commerciali e dei mercati le farmacie, parafarmacie, i presidi sanitari, i punti vendita di generi alimentari, i tabacchi e le edicole. La misura voluta dall'esecutivo è stata decisa per tenere sotto controllo i contagi ed evitare che eccessive riaperture potessero portare alla diffusione del virus.
Giada Bigardi