Comonext e Neoruralehub siglano una partnership per accrescere capacità innovativa e competitività

L’accordo consentirà l’interconnessione dei due poli d’innovazione e si focalizzerà sul comparto Agrifood ed economia circolare.

Comonext e Neoruralehub siglano una partnership per accrescere capacità innovativa e competitività
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Comonext e Neoruralehub siglano una partnership per accrescere capacità innovativa e competitività sul mercato.  L’accordo consentirà l’interconnessione dei due poli d’innovazione e si focalizzerà sul comparto Agrifood ed economia circolare.

Comonext e Neoruralehub siglano partnership

L’innovation hub ComoNExT a Lomazzo (CO) e NeoruraleHub, il “laboratorio” naturale per lo sviluppo di innovazioni per la sostenibilità situato a Giussago (PV), hanno siglato un accordo di partnership focalizzato sui comparti dell’agrifood e dell’economia circolare e basato sull’interconnessione degli ecosistemi dei due poli d’innovazione. Trasferimento tecnologico e contaminazione delle competenze saranno i pilastri sui quali costruire il percorso condiviso per raggiungere gli obiettivi strategici dell’accordo.

Annunciando l’operazione, il Direttore Generale di ComoNExT – Innovation Hub Stefano Soliano ha dichiarato: “Siamo orgogliosi e soddisfatti di stringere un’alleanza con NeoruraleHub: un hub pronto a sviluppare e raccogliere soluzioni sostenibili per l’ambiente e la produzione agricola, certamente un’opportunità di sviluppo reciproco e soprattutto di crescita per le imprese e per il territorio, a cui questa innovazione è destinata. D’altra parte, i settori sui quali sarà focalizzata la nostra partnership, l’agrifood e l’economia circolare, registrano una vivacità tanto sorprendente in termini di innovazione, quanto interessante per l’individuazione di nuove aree di business, e quindi in termini di incubazione di start up, scale up e pmi. Ciò che renderà la nostra collaborazione in grado di perseguire gli obiettivi strategici che ci siamo posti sarà, senz’altro, il patrimonio di know how e di conoscenze che potrà essere condiviso all’interno della partnership. La capacità di mettere a sistema tale background sarà determinante per garantire linee di sviluppo adeguate alle aziende che ospiteremo e che hanno intravisto in ambedue gli innovation hub una possibilità di crescita in linea con i ritmi imposti dalla rivoluzione digitale in atto”.

Il Presidente di ComoNExT professor Enrico Lironi ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto per l’accordo siglato oggi con Neorurale Hub finalizzato alla promozione di nuove start up nella filiera agroalimentare, settore in cui devono crescere conoscenze specifiche e innovative. Ringrazio il Direttore Stefano Soliano e lo staff dell’Innovation Hub ComoNExT per il lavoro svolto. Come componente del CdA di Fondazione Cariplo, ricordo anche che nel 2020 la Fondazione attiverà azioni per il rafforzamento del sistema agroalimentare italiano sostenendo progetti di ricerca e diffondendone le buone pratiche”.

Condivisione delle best practice

In particolare, l’accordo prevede la condivisione delle best practice attualmente sviluppate sia a Lomazzo che a Giussago, nella prospettiva di creare un ecosistema in grado di recepire ed essere attrattivo rispetto al panorama di start up e scale up dei comparti produttivi oggetto dell’accordo. Nello stesso tempo sarà possibile coinvolgere, anche dal punto di vista societario oltre che strategico, gli stakeholder del territorio, per accelerare quelle sinergie indispensabili per realizzare soluzioni in grado di occupare posizionamenti di rilievo all’interno dello scenario competitivo della trasformazione digitale e dell’innovazione.

In particolare, ComoNExT e NeoruraleHub metteranno a disposizione i propri asset nei settori dell’agrifood e dell’economia circolare. Ad esse si affiancheranno le attività di consulenza garantite dall’hub di ComoNExT legate ai temi della trasformazione digitale e di Impresa 4.0 nonché, sui temi del risparmio di risorse naturali, del machine learning e delle tecniche avanzate di agricoltura rigenerativa, da parte di NeoruraleHub.

All’interno dell’accordo quadro tra ComoNExT e NeoruraleHub, le voci R&D e Education rivestono grande importanza, così come hanno caratterizzato fin qui in modo inequivocabile l’attività di entrambi i partner.

Il successo del lancio di nuovi prodotti/servizi avrà come prerogativa quella di un approfondito lavoro di ricerca, così come risulta vitale, e previsto anche dall’accordo, selezionare competenze sempre più specializzate in grado di supportare le attività, nell’ottica di una sempre maggiore specializzazione dell’ecosistema.

L'Agrifood

Parallelamente, l’Innovation Hub di Lomazzo potrà indirizzare PMI del settore Agrifood e economia circolare verso l’insediamento in aree di NeoruraleHub (non solo uffici e laboratori, ma anche terreni coltivabili, sale prove e campi sperimentali attrezzati), presso le quali anche ComoNExT possa erogare servizi coordinati a valore aggiunto. Nello stesso tempo le medesime aree potranno risultare attrattive per l’incubazione di nuove startup.

Le attività che nasceranno dalla partnership saranno promosse sui territori di riferimento mediante l’utilizzo di canali innovativi, operando assieme alle Associazioni di Categoria per ciascun segmento produttivo delle imprese coinvolte.

Presentando l’iniziativa, Piero Manzoni, Amministratore Delegato di NeoruraleHub, ha dichiarato: “Per oltre vent’anni abbiamo studiato i comportamenti della natura e la sua capacità di rigenerarsi, trasferendo tali ricerche in innovazione tecnologica per velocizzare i processi naturali, rendere meno invasive le attività umane e consentire uno sviluppo ancora più dinamico della sostenibilità dell’intera filiera agroalimentare.  Oggi – ha continuato Manzoni -  uniamo le nostre competenze verticali sull’ economia circolare e sulla sostenibilità dell’agrifood a quelle di ComoNExT sull’innovazione diffusa e di territorio. Nasce così il primo vero hub italiano di innovazione verticale che consentirà una sempre più veloce e pervasiva innovazione in chiave sostenibile, dove aziende e startup possono trovare competenze, laboratori, sale prototipi attrezzate, campi coltivabili e campi sperimentali monitorati da satellite. L’innovazione diventa oggi un sistema per creare insieme i presupposti per una produzione alimentare sostenibile che sia anche salutare per l’uomo e l’ambiente” – ha concluso Manzoni.

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