Mino Milani compie 93 anni: gli auguri del Sindaco di Pavia
Giornalista, scrittore, fumettista e storico è nato a Pavia il 3 febbraio del 1928.
Mino Milani, giornalista, scrittore, fumettista e storico, compie oggi 93 anni: gli auguri del Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi.
Mino Milani compie 93 anni: gli auguri del Sindaco di Pavia
Guglielmo Milani detto Mino, anche conosciuto nasce a Pavia il 3 febbraio del 1928. Ricorre quindi oggi, il suo 93° compleanno. A fargli gli auguri con un post su Facebook è anche il Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi:
Mino Milani, 93 anni al servizio della cultura.
Ancora oggi non si stanca di raccontare la storia di Pavia, con la capacità e l'entusiasmo che hanno reso Lui stesso parte della nostra storia. Buon compleanno, Mino! Da parte di tutta la Città.
La biografia
Mino Milani, giornalista, scrittore, fumettista e storico, di famiglia benestante, viene avviato agli studi liceali per poi proseguirli nella facoltà di medicina dell'ateneo pavese, con l'obiettivo di fargli continuare la professione di due zii materni, entrambi affermati medici. Grazie ai buoni uffici del padre Carlo, all'epoca sindaco di Pavia, viene contemporaneamente accettato come praticante nell'istituto di anatomia annesso al policlinico cittadino.
In breve tempo Milani capisce che la professione medica non fa per lui e, dopo aver casualmente assistito a una lezione sul Medioevo, decide di iscriversi alla facoltà di lettere. Dopo la laurea in lettere moderne nel 1950, venne assunto nella Biblioteca Civica di Pavia, divenendone direttore e lavorandovi fino al 1964.
La sua attività di giornalista e scrittore iniziò nel 1953 con saltuarie collaborazioni al Corriere dei Piccoli, al tempo diretto da Giovanni Mosca, periodico poi trasformatosi nel Corriere dei Ragazzi, del quale Milani divenne di fatto il fondatore e al quale collaborò fino al 1977.
Tra i suoi libri per ragazzi si ricordano i volumi dedicati alle avventure del cow-boy Tommy River, di Martin Cooper e le collaborazioni con i più importanti disegnatori italiani, tra i quali Hugo Pratt, Milo Manara, Grazia Nidasio, Mario Uggeri, Aldo Di Gennaro, Dino Battaglia, Sergio Toppi e Attilio Micheluzzi.
Successivamente si dedicò alla scrittura di romanzi e, soprattutto, di saggi e biografie di argomento storico. Notevole anche la produzione di genere fantasy per adulti e quella di alcuni gialli storici incentrati sulla figura di Melchiorre Ferrari, commissario dell’Imperiale Regia Delegazione di Polizia del Lombardo-Veneto e ambientati nella Pavia di metà Ottocento.
Assumono particolare importanza i libri sulla storia di Pavia, le biografie di Giuseppe (del 1982) e Anita Garibaldi (del 1995), parte di un percorso risorgimentale che era in iniziato, nel 1971, con la meticolosa ricostruzione della Battaglia di Solferino e San Martino, quest'ultima firmata con lo pseudonimo di Stelio Martelli nell'edizione originale e riedita, quasi quarant'anni dopo, con una corposa appendice curata dall'Associazione Storica Medolese.
Vincitore di numerosi premi letterari, in occasione dell'ottantesimo compleanno, è stato celebrato a Pavia con la mostra Le mani di Mino, curata da Grazia Nidasio e dal MUF, che ripercorre le tappe più significative della sua sterminata produzione letteraria e fumettistica.
Per la sua opera di storico, nel 2011 il Comune di Medole ha conferito a Mino Milani la cittadinanza onoraria. Nel 2019 gli è stata dedicata l'intera edizione del Festival di letteratura per ragazzi "La vallata dei libri bambini". Il 2 giugno del 2008 gli è stata conferita anche l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
(Fonte: Wikipedia)