MedFest 2025: il Medioevo lombardo rivive tra teatro, musica e cultura
Da Lecco a sette province lombarde, tra cui anche Pavia, il festival celebra il tema del “gotico” con 25 appuntamenti tra concerti, spettacoli, conferenze e visite guidate in castelli, musei e chiese

"Professionalità e passione sono alla base di questo festival, che è un’esplosione di bellezza, capace di esprimersi attraverso diversi linguaggi e con una notevole estensione geografica. Un festival in movimento, che attraversa le province e incuriosisce anche chi non è un addetto ai lavori. Il tema gotico richiama gli edifici progettati per far alzare lo sguardo, accompagnando la musica e il pensiero".
Nelle parole di Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, è racchiusa l'essenza della quarta edizione di MedFest – Medioevo Festival della Lombardia, presentata ieri, martedì 26 agosto 2025, nella splendida cornice del Palazzo delle Paure di Lecco.
MedFest 2025: il Medioevo lombardo rivive tra musica, teatro e cultura
Nato a Lecco, il festival ha ormai conquistato buona parte della regione, coinvolgendo sette province - Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia e Sondrio - e trasformandosi in una manifestazione di respiro regionale, capace di dare nuovo lustro alla valorizzazione del patrimonio medievale lombardo.
Il tema scelto per il 2025 è il “gotico”, filo conduttore che attraverserà gli appuntamenti in programma da fine agosto a metà ottobre, tra concerti, spettacoli teatrali, conferenze, film e visite guidate in castelli, musei, basiliche e chiese.
“Il termine gotico – sottolinea Angelo Rusconi, presidente di Res Musica – non è solo uno stile architettonico, ma il simbolo di un’epoca che ha costruito cattedrali di pietra, di musica e di pensiero. MedFest è un lavoro di progettazione culturale: un festival che si costruisce insieme al territorio. Grazie al tema gotico, siamo riusciti a uscire dal solo Medioevo ed esplorare i medievalismi, cioè gli influssi che questa epoca ha avuto sulle successive. Inaugureremo anche la rassegna di Ville Aperte e approfondiremo il Manzoni gotico. Lavoriamo sullo studio degli edifici, che diventano vere “pietre che parlano”.
Una rassegna - come sottolineato dalla vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza - "che parla di Medioevo, ma ha anche l’obiettivo di creare connessioni culturali sul territorio. Inoltre, quest’anno inauguriamo il Festival Lecco Città dei Promessi Sposi proprio con un evento inserito all’interno del MedFest, segnando un percorso di crescita e sviluppo".

La direttrice artistica, Ancilla Oggioni, rimarca l’impegno del festival per l’accessibilità e la diffusione culturale: “Portare eventi di alto livello in sette province significa dare a tutti la possibilità di vivere esperienze uniche in luoghi di straordinaria bellezza”.
Complessivamente, da fine agosto a metà ottobre, MedFest proporrà 25 appuntamenti con al centro, quest’anno, il tema del “gotico”. Musica, teatro, cinema e incontri storico-letterari si alterneranno in un programma ricco e variegato, che porta la magia del Medioevo in sette province lombarde. La qualità della proposta è sostenuta dal patrocinio e dal contributo di Regione Lombardia, del Fondo Arti dal Vivo (Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque, Larioreti e Silea), della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e della Comunità Pastorale Spirito Santo di Carate Brianza, oltre che dai Comuni coinvolti: Barzio, Carate Brianza, Chiavenna, Civate, Lecco, Monza, Pavia, Sorico e Villa d’Adda.
La Provincia di Lecco e la Provincia di Monza Brianza/Ville Aperte hanno concesso il patrocinio, mentre la Camera di Commercio di Como-Lecco ha messo a disposizione i propri spazi. Numerose realtà private hanno scelto di legare il proprio marchio alla rassegna, tra cui Ferriere Cima SpA di Lecco e BCC Valsassina (Silver Partner), oltre a Sebino SpA di Madone e Agomir SpA di Lecco (Partner).
Oltre ad accendere un faro sul Medioevo, MedFest approfondisce l’indisciplinata storia del termine "gotico" nei secoli successivi. Non più confinato al solo Medioevo, il gotico ha esercitato influenze profonde nelle epoche successive: sul finire del Settecento il Romanticismo porta con sé la fascinazione pittoresca del Medioevo, con la nascita del genere letterario del romanzo gotico (gothic novel) e una prima ondata di costruzioni in stile neo-medievale.
Il termine sfugge presto alla sua limitazione cronologica, diventando sinonimo di bizzarro, pauroso, indicibile, e accomunando luoghi ed epoche in un’unica immaginazione. Diventa oggetto di parodia per Jane Austen (di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita) e influenza autori insospettabili come Alessandro Manzoni. Nuove declinazioni e sfumature del medievalismo si sviluppano per tutto il XIX e buona parte del XX secolo, fino a permeare la cultura pop contemporanea, conferendo al festival un respiro storico e interdisciplinare unico.
"Ancilla e Angelo hanno riportato alla luce un periodo storico che ha profondamente caratterizzato il nostro territorio – ha sottolineato Arianna Bettin, assessore alla Cultura del Comune di Monza –. Sono soddisfatta per gli appuntamenti di questo autunno che, nella logica del festival di approfondimento e non di rievocazione, contribuiscono a superare alcuni luoghi comuni sul Medioevo, sfatando l’idea di una cultura medievale chiusa e involuta".
Entusiasta anche Elena Tam, assessore alla Cultura del Comune di Chiavenna: "È la prima volta che partecipiamo a questo festival. Celebriamo il Medioevo nella nostra cittadina, che in quel periodo visse un’epoca prospera, essendo città di passaggio e dogana d’Italia. Da noi arrivavano le merci dai porti italiani per poi proseguire verso il Centro Europa. Un luogo di connessione, afflusso e cultura".

Non è voluto mancare all'odierna presentazione il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini:
"Vi porto i saluti dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, che ha voluto sostenere il MedFest non solo con il patrocinio, ma anche con un contributo economico che, pur non essendo indispensabile, rappresenta un aiuto concreto. Questo ci porta a parlare di un altro concetto importante: la compartecipazione al Festival. Tutti questi bellissimi eventi comportano dei costi, quindi l’auspicio per il prossimo anno è riuscire a coinvolgere ancora di più tutte le province lombarde e anche i Comuni, perché è fondamentale che ognuno faccia la propria parte: Regione Lombardia, così come gli sponsor privati, hanno già contribuito, ma è importante che tutti continuino a sostenere queste iniziative. Il motivo? Riscoprire i tesori che la nostra regione possiede, spesso sottovalutati e poco valorizzati".

Il programma
Agosto
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Venerdì 29 agosto – Chiavenna, Chiesa di Santa Maria (ore 21): concerto Organetto Fascination con Cristina Alís Raurich.
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Sabato 30 agosto – Barzio: replica del concerto (ore 21) e, nel pomeriggio a Palazzo Manzoni (ore 16), conferenza di Pietro Sorace su Il Medioevo dal fumetto ai nuovi media.
Settembre
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Sabato 6 settembre – Castello di Lardirago (Pavia, dalle 16.30): percorso immersivo Una sera al castello con performance, musica e cena medievale.
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Martedì 9 settembre – Monza, Musei Civici: conferenza di Rossana Guglielmetti (ore 18) e spettacolo teatrale-musicale Io, Eloisa (ore 21).
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Venerdì 12 settembre – Bergamo: conferenza di Peter de Laurentiis (ore 18) e concerto Missa Aurea della Cappella Pratensis nella Basilica di Santa Maria Maggiore (ore 21).
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Domenica 14 settembre – Pavia, Basilica di Santa Maria del Carmine (ore 15.45): concerto Missa Aurea e visita guidata con il prof. Saverio Lomartire.
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Giovedì 18 settembre – Monza, Musei Civici: conferenza di Davide Daolmi (ore 18) e concerto VAGANTES. Musica e poesia dai Carmina Burana (ore 21).
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Sabato 20 settembre – Villa d’Adda (Bergamo): visite animate alla Torre del Bordo (ore 16-17) e conferenza di Federica Matteoni (ore 18.15).
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Sabato 20 settembre – Vimercate (MB, Villa Sottocasa, ore 18): concerto inaugurale di Ville Aperte con Anonima Frottolisti.
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Domenica 21 settembre – Sorico (Como): camminata e spettacolo Ad implorar la necessaria pioggia (ore 16).
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Domenica 21 settembre – Civate (Lecco, ore 16): celebrazione dei Vespri dell’Addolorata con canto gregoriano.
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Sabato 27 settembre – Brescia: visita guidata a Castello Bonoris (Montichiari) e Casa del Podestà (Lonato), con partenza da Lecco.
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Domenica 28 settembre – Civate (Lecco, ore 16): reading con musica Il cuore di Re Riccardo a cura di Alvaro Vaccarella.
Ottobre
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Venerdì 3 ottobre – Lecco, Officina Badoni (ore 17.30): conferenza Manzoni gotico con Fabio Camilletti; a seguire aperitivo. In serata (ore 21) concerto Eros e Thanatos con musiche di Puccini, Respighi e Caplet.
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Domenica 5 ottobre – Monza, Museo del Duomo (ore 11): conferenza del teologo p. Giuseppe Barzaghi su San Tommaso d’Aquino.
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Martedì 7 ottobre – Lecco, Palazzo delle Paure: conferenza di Maddalena Vaccaro (ore 18) Tutti i colori di Notre-Dame e proiezione del film Gothic (ore 21).
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Mercoledì 8 ottobre – Monza, Musei Civici (ore 18): conferenza di Anna Enrichetta Soccio Sole nero, sul gotico in Italia.
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Venerdì 10 ottobre – Lecco, Officina Badoni (ore 21): conferenza Revival di pietra. Neogoticismi lombardi.
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Sabato 11 ottobre – Lecco: visite guidate al patrimonio neomedievale (Santuario della Beata Vergine della Vittoria e Chiesa Bonacina).
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Domenica 12 ottobre – Carate Brianza, Basilica dei SS. Pietro e Paolo (ore 16.30): concerto Il Canto della Sibilla con Eugenia Amisano e l’Ensemble Musicaround.
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Martedì 14 ottobre – Lecco, Casa dell’Economia (ore 10.30): spettacolo La conta d’amore. A Napoli con Giovanni e Fiammetta con Roberto Piumini.
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👉 Tutti gli eventi sono gratuiti, salvo diversa indicazione, con prenotazione obbligatoria su www.medfestlombardia.com