"Fauna", per la prima volta in Italia la mostra dell'artista catalano Joan Fontcuberta
Una mostra ispirata ai misteriosi archivi dello zoologo tedesco Peter Ameisenhaufen
Creature misteriose e dove trovarle, al museo Kosmos arriva "Fauna": per la prima volta in Italia la mostra dell'artista catalano Joan Fontcuberta ispirata ai misteriosi archivi dello zoologo tedesco Peter Ameisenhaufen. Una riflessione tra verità e finzione, arte e scienza.
Al museo Kosmos, "Fauna"
Nel 1985 Joan Fontcuberta e lo scrittore Pere Formiguera ritrovarono gli archivi smarriti dello zoologo tedesco Peter Ameisenhaufen – nato a Monaco nel 1895 e misteriosamente scomparso nel 1955 – e del suo assistente Hans von Kubert.
Ameisenhaufen, durante le sue ricerche, dichiarava di aver scoperto animali fantastici e rari, come il Ceropithecus icarocornu, simile ad una scimmia ma con un corno frontale e le ali, animale sacro degli indigeni Nygala-Tebo per i quali rappresenta una divinità o la famigerata Solenoglypha Polipodida, vipera dalle dodici gambe, estremamente aggressiva e velenosa che caccia per nutrirsi o per il semplice piacere di uccidere.
L'intero contenuto dell'archivio era straordinario: animali incredibili e sconosciuti, tutti dettagliatamente descritti e fotografati, accompagnati da note sul campo, radiografie e fotografie scattate nel loro habitat naturale e in laboratorio. Fantasia o verità, il confine chi lo sa?
"Fauna" è la presentazione di quell’archivio. La mostra è stata presentata nei Musei di Storia Naturale di tutto il mondo e ora arriva per la prima volta in Italia a Pavia a Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia arricchita di fotografie dei loro esemplari.
Ceropithecus icarocornu
Solenoglypha Polipodida
L'artista all'inaugurazione
L’inaugurazione (aperta al pubblico) si terrà sabato 7 ottobre 2023 a Kosmos alle ore 17.00, alla presenza dell’artista che illustrerà al pubblico il suo lavoro.
Fontcuberta, che ha fatto della riflessione sulla legittimità della fotografia nella rappresentazione della realtà un caposaldo della sua espressione artistica, ha più volte guardato con occhio critico alle discipline scientifiche come la zoologia, la botanica, l’antropologia, l’astronomia.
L'esposizione
La serie “Fauna”, una tra le più note dell’artista, è stata presentata per la prima volta nel 1989 al Museo di Zoologia di Barcellona per poi essere ospitata nei musei di Storia naturale di tutto il mondo. Fotografie, animali tassidermizzati, disegni, oggetti, carte, documenti compongono la variegata architettura dell’esposizione che ruota attorno alla figura del fantomatico biologo tedesco Peter Ameisenhaufen che, tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, descrisse e classificò animali decisamente insoliti, non assimilabili a nessuna delle specie conosciute.
Il ritrovamento fortuito del suo archivio da parte dello stesso Joan Fontcuberta è l’espediente narrativo da cui si dipana la mostra, interamente giocata sul rapporto tra verità e finzione, arte e scienza. Nel progetto allestitivo di Kosmos, oltre ad alcuni modelli tassidermizzati già esposti in precedenza, trovano spazio anche alcuni animali della collezione teratologica del Museo che hanno acquisito nuovi significati grazie alle fotografie scattate appositamente per questa mostra da Fontcuberta.
In occasione dell’esposizione a Kosmos sarà pubblicata la prima edizione italiana del catalogo della mostra, edito da Mimesis Edizioni: la presentazione ufficiale del catalogo alla presenza dell’autore si svolgerà in anteprima presso la libreria fotografica Micamera di Milano (Via Medardo Rosso, 19) venerdì 6 ottobre 2023 alle ore 18.30.
Info utili
FAUNA di Joan Fontcuberta – Museo Kosmos, Pavia dall’8 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024
Inaugurazione sabato 7 ottobre 2023 ore 17.00, Museo Kosmos, Museo di Storia naturale, Università di Pavia, Piazza Botta 9, Pavia. Orari: da martedì a domenica ore 10-18 (ultimo ingresso ore 17:30). Info: kosmos@unipv.it; 0382.986220 - museokosmos.eu. Biglietti: Ingresso: 6 euro. Gratuito: bambini 0-5 anni; studenti UNIPV; diversamente abili/invalidi e un accompagnatore; guide turistiche, accompagnatori turistici, interpreti turistici con patentino; docenti accompagnatori di scolaresche; docenti nell’ambito dell’attività didattica legata alle scienze naturali; giornalisti.
L'artista: Joan Fontcuberta
Da oltre quarant'anni Joan Fontcuberta (Barcellona, 1955) sviluppa la sua attività artistica e saggistica esplorando i conflitti tra natura, tecnologia, fotografia e verità.
Ha realizzato mostre personali in alcuni tra i più prestigiosi musei, tra cui il MoMA (New York, 1988), l'Art Institute (Chicago, 1990), l'Institut Valencià d'Art Modern (Valencia, 1992), il Museu Nacional d'Art de Catalunya (Barcellona,1999), la Maison Européenne de la Photographie (Parigi, 2014), lo Science Museum (Londra, 2014), il Museum Angewandte Kunst (Francoforte, 2015) e il Museo de Arte del Banco de la República (Bogotá, 2016).
Le sue opere si trovano, tra gli altri, al Metropolitan Museum of Art (New York), al MoMA (San Francisco), al Museum of Fine Arts (Houston), al Center for Creative Photography (Tucson),alla George Eastman House (Rochester),alla National Gallery of Art (Ottawa), al Folkwang Museum (Essen), al Centre Georges Pompidou (Parigi), allo Stedelijk Museum (Amsterdam), al Museu d'Art Contemporani de Barcelona (Barcellona) e al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (Madrid). È autore di numerose pubblicazioni su storia, estetica ed epistemologia della fotografia, tra cui gli ultimi due titoli pubblicati anche in italia: Il bacio di Giuda. Fotografia e verità e Contro Barthes. Saggio visivo sull'indice.
Nel 1994 è stato nominato Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese. Nel 1998 gli è stato assegnato il Premio Nazionale di Fotografia conferito dal Ministero della Cultura spagnolo. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Nazionale di Arti Visive, conferito dalla Generalitat de Catalunya. Nel 2013 ha ricevuto il premio internazionale Hasselblad Award e nel 2022 il titolo di dottore honoris causa da parte dell'Université Paris VIII.