19 SETTEMBRE 2025 - 11 GENNAIO 2026

A settembre al Castello Visconteo la mostra “Pavia 1525: le arti nel rinascimento e gli arazzi della battaglia”

Esposti in via eccezionale anche gli spettacolari arazzi del museo di capodimonte che raffigurano la battaglia di Pavia

A settembre al Castello Visconteo la mostra “Pavia 1525: le arti nel rinascimento e gli arazzi della battaglia”
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Dal 19 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia ospitano la mostra “Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della battaglia”, che celebra il Rinascimento pavese e il Cinquecentenario della storica Battaglia di Pavia con opere di grandi maestri e sette arazzi monumentali provenienti da Napoli.

La battaglia di Pavia

Per sei mesi, i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia si trasformeranno in una prestigiosa vetrina dell’arte rinascimentale e della memoria storica. Arriva infatti la mostra “Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della battaglia”, un evento culturale dedicato a un momento cruciale della storia italiana ed europea.

L’esposizione si inserisce nelle celebrazioni per il Cinquecentenario della Battaglia di Pavia, avvenuta il 24 febbraio 1525, uno scontro militare decisivo in cui per la prima volta le armi da fuoco modificarono il corso della guerra, aprendo un nuovo capitolo per l’Italia e il continente. In questo contesto, Pavia si presenta non solo come teatro dello scontro, ma anche come crocevia artistico e culturale di primo piano tra il Nord Europa e l’Italia.

I sette arazzi monumentali

La grande attrazione della rassegna sono i sette imponenti arazzi provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, tessuti tra il 1528 e il 1531 dalla celebre manifattura fiamminga dei fratelli De Moyen su disegni di Bernard van Orley. Questi tessuti celebrano la vittoria delle truppe imperiali di Carlo V contro i francesi guidati da Francesco I e tornano finalmente a Pavia, la città che li ispirò, dopo un accurato restauro e prestigiose esposizioni oltreoceano.

Capolavori di grandi maestri

La mostra crea un vero e proprio dialogo tra dipinti, sculture, disegni, codici miniati e oggetti d’arte decorativa provenienti da musei italiani e internazionali di altissimo livello, tra cui la Pinacoteca di Brera, la Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, la Biblioteca Medicea Laurenziana, il Victoria & Albert Museum di Londra e la Royal Collection di Windsor. Tra le opere spiccano quelle di Leonardo da Vinci, Ambrogio Bergognone, Bernardino Zenale e Pietro Perugino.

Un momento particolarmente rilevante sarà la ricostruzione del polittico di Ambrogio Bergognone, oggi smembrato tra vari luoghi, che sarà esposto in un percorso espositivo arricchito da analisi diagnostiche non invasive condotte da esperti delle Università di Milano e Pavia. Inoltre, verrà presentato il coro ligneo cinquecentesco della chiesa di San Marino, recentemente restaurato e allestito per la prima volta nei Musei Civici.

L'esposizione

La mostra si articola in due parti distinte: la prima dedicata allo splendore artistico e culturale di Pavia nel Rinascimento, con un focus su luoghi emblematici come la Certosa e il Duomo; la seconda, volutamente separata, dedicata esclusivamente agli arazzi della Battaglia, a simboleggiare la cesura storica che l’evento bellico segnò per la città e per l’Italia.

L’esposizione si apre con Donato de’ Bardi, pittore che si autodefiniva “PAPIENSIS”, precursore dell’arte rinascimentale locale. Seguono sezioni dedicate alla Certosa, cantiere monumentale e simbolo del ducato, e al Duomo, progetto ambizioso che coinvolse artisti come Bramante e Leonardo da Vinci, con preziosi disegni in prestito da Windsor. Completano il percorso opere di pittori, scultori e intagliatori locali, testimonianza di una vibrante scena artistica.

Il climax della mostra è nella sala finale, dove i visitatori possono ammirare l’intera serie di arazzi di Capodimonte, arricchiti da un apparato didattico che spiega i protagonisti e i momenti chiave della battaglia. Per chi desidera approfondire ulteriormente, il Castello ospita fino al 29 dicembre 2025 una mostra multimediale dedicata allo stesso evento, con biglietti integrati a prezzo scontato.

Curatori d’eccellenza

L’iniziativa è promossa dai Musei Civici di Pavia in collaborazione con il Comitato Promotore per il Cinquecentenario della Battaglia, con il sostegno di importanti fondazioni e istituzioni culturali. Il comitato scientifico e i curatori sono tra i massimi esperti di arte rinascimentale, assicurando un alto livello scientifico e culturale alla mostra, accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore.

La locandina della mostra