Zangrillo: "Ipotizzare una seconda ondata in autunno non ha senso, è come dire che a Sant’Ambrogio a Milano nevicherà"
Il primario del San Raffaele: "Piuttosto prepariamoci a rivivere e a riprendere in mano il nostro futuro".
Dopo aver sollevato un vespaio di polemiche con la dichiarazione “Il Coronavirus clinicamente non esiste più”, torna in tv Alberto Zangrillo, direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, intervenuto oggi, mercoledì 3 giugno 2020, a ‘L’aria che tira’ su La7.
Zangrillo: “Non ha senso parlare di seconda ondata del virus”
Queste le dichiarazioni rilasciare su La7:
"Oggi dobbiamo mantenerci alle evidenze, che ci dicono che la cosa sta prendendo una piega positiva. Ipotizzare una seconda ondata del virus a settembre o prima di Natale non ha senso. E’ come se mi mettessi a dire che il giorno di Sant’Ambrogio a Milano nevicherà. Piuttosto prepariamoci a rivivere e a riprendere in mano il nostro futuro, soprattutto dal punto di vista sanitario perché sono state trascurate troppe patologie in questo periodo".
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