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West Nile, secondo caso in provincia di Pavia: 60enne ricoverato con meningite a Vigevano

Colpito da una grave forma del virus del Nilo Occidentale: scattano le misure sanitarie nel comune di residenza

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West Nile, secondo caso in provincia di Pavia

Un uomo di 60 anni, residente vicino a Vigevano, è stato ricoverato per meningite causata dal virus del Nilo Occidentale. Le sue condizioni sono in miglioramento. Avviata la disinfestazione nella zona.

West Nile: ricoverato 60enne

Un nuovo caso di infezione da virus del Nilo Occidentale in provincia di Pavia. Un uomo di circa 60 anni, residente in un comune vicino a Vigevano, è attualmente ricoverato presso la clinica “Beato Matteo”, dopo essere stato colpito da una forma severa della malattia, complicata da meningite.

L’uomo si è presentato martedì scorso con febbre molto alta e sintomi neurologici. I medici, dopo aver escluso altre possibili cause infettive, hanno confermato tra giovedì e venerdì la diagnosi: infezione da West Nile con interessamento del sistema nervoso centrale. Le sue condizioni iniziali erano critiche, ma al momento sta rispondendo positivamente alle cure. Se l’evoluzione clinica continuerà in modo favorevole, potrebbe essere dimesso entro la prossima settimana.

Attivate le misure di contenimento

Come previsto dai protocolli sanitari, è stata avviata una disinfestazione nell’area circostante all’abitazione del paziente, nel raggio di circa 250 metri. L’obiettivo è ridurre la presenza delle zanzare, unici vettori noti del virus. Non è stato necessario l’isolamento del malato, poiché la trasmissione non avviene da persona a persona.

Il virus del Nilo Occidentale, trasmesso da punture di zanzare infette, è spesso asintomatico, ma può diventare molto pericoloso per soggetti fragili o immunodepressi, fino a risultare letale nei casi più gravi.

Secondo caso in provincia

Quello di Vigevano non è il primo caso registrato in provincia nel 2025. Una donna di 66 anni residente nel Pavese è attualmente ricoverata a Sant’Angelo Lodigiano per la stessa infezione.

"Situazione sotto controllo"

A dare rassicurazioni in merito alla situazione è Mario Melazzini, direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, che nei giorni scorsi ha dichiarato:

“La situazione è assolutamente sotto controllo e i cittadini possono stare tranquilli. Il West Nile è una malattia ormai endemica che si manifesta da oltre un decennio anche nella nostra Regione. Nella quasi totalità dei casi non è necessario il ricovero e si guarisce spontaneamente”.

 

Esposto del Codacons

Non dello stesso avviso invece il Codacons che ha presentato esposti alle Procure e alla Corte dei Conti della Lombardia.

"Non si può più parlare di emergenze episodiche – afferma l’associazione – ma di un fenomeno strutturale e prevedibile. Le contromisure attuate finora sono inadeguate. Serve una prevenzione tempestiva, capillare ed efficace, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate, per evitare nuovi focolai".

Per queste ragioni, il Codacons ha presentato un esposto alle Procure lombarde e alla Corte dei Conti, chiedendo di accertare eventuali responsabilità e sprechi nella gestione delle disinfestazioni.

Contemporaneamente, l’associazione ha inviato una diffida formale alla Regione Lombardia e ai Comuni coinvolti, sollecitando un immediato potenziamento delle attività di monitoraggio, disinfestazione e informazione alla cittadinanza.