Voting machines alle scuole operazione di immagine
Giorgio Gori, candidato presidente alla Regione Lombardia, li ritiene inutilizzabili.
Voting machines: la Regione Lombardia sta facendo una pessima figura. Ad alcuni mesi di distanza dal Referendum che ha portato all’acquisto di 24:000 tablet, sembra che le scuole che li abbiano ricevuti in dono non siano molto soddisfatte dei dispositi.
Tablet non tablet
Le voting machines che in realtà non possono nemmeno essere definiti dei veri tablet. risulterebbero pesanti, ingombranti e dotati di un sistema operativo open source che non tutti sanno come usare. Sono stati spesi 23 milioni di euro e Maroni aveva giustificato la spesa dicendo che sarebbero andati alle scuole.
Operazione d’immagine
“Io credo che sia stata solo un’operazione d’immagine, purtroppo fatta ai danni di studenti e professori. Dalla Regione davvero un brutto esempio.”
Lo dichiara il candidato alla Presidenza della Regione Lombardia Giorgio Gori, in merito alle voting machines acquistate dalla Regione per il referendum consultivo sull’autonomia dello scorso 22 ottobre, poi ricondizionati e, in parte, forniti alle scuole lombarde.