Vittorio Poma interviene sullo stato dell'edilizia scolastica e dei fondi delle Province lombarde

"Mancano le risorse per gli investimenti e i fondi destinati alla gestione e manutenzione ordinaria sono stati drammaticamente ridotti, ma la sicurezza è comunque garantita".

Vittorio Poma interviene sullo stato dell'edilizia scolastica e dei fondi delle Province lombarde
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Vittorio Poma, Presidente della Provincia di Pavia e di Upl, interviene sullo stato dell'edilizia scolastica e dei fondi delle Province lombarde nel programma Centocittà di Radio 1: "Mancano le risorse per gli investimenti e i fondi destinati alla gestione e manutenzione ordinaria sono stati drammaticamente ridotti, ma la sicurezza e comunque garantita".

Vittorio Poma interviene sullo stato dell'edilizia scolastica e dei fondi delle Province lombarde

Vittorio Poma, Presidente della Provincia di Pavia e dell'Unione Province Lombarde (Upl), è intervenuto su Radio1 per fare il punto della situazione sullo stato dell'edilizia scolastica e dei fondi delle Province lombarde.

Il programma Centocittà, che offre uno sguardo rigoroso sul territorio e le realtà locali, è stata un'occasione importante per il Presidente per ribadire che “nelle scuole secondarie superiori, di diretta competenza delle Province, la situazione è analoga a quella delle scuole gestite dai Comuni. Mancano le risorse per gli investimenti e i fondi destinati alla gestione e manutenzione ordinaria sono stati drammaticamente ridotti, a seguito dei tagli iniqui e insostenibili imposti alle Province dal 2015. Ciò nonostante, la sicurezza delle nostre scuole è ovviamente garantita”.

Fondi insufficienti

Anche la programmazione 2018-2020 a livello nazionale ha assegnato poche (e limitate alla messa a norma antisismica) risorse per l'edilizia scolastica:

I fondi non sono sufficienti per coprire i costi, infatti è stato stanziato solo il 10% del fabbisogno complessivo; il dato per le scuole secondarie superiori lombarde registra una richiesta di 207 milioni a fronte della quale sono stati stanziati 32 milioni di euro, per un totale di 28 progetti ammessi su 107 presentati” aggiunge Poma.

“Un'ulteriore discriminante sono le tempistiche, infatti il decreto del Ministero è stato pubblicato nel gennaio del 2018 e ad oggi ancora non abbiamo i mutui per poter effettuare gli interventi” conclude Poma.

“Sicuramente il disegno di legge di bilancio attualmente all'esame del Senato, contiene alcuni segnali positivi, prevedendo 3,5 miliardi dal 2020 al 2034 a favore di Province e Città Metropolitane per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole superiori, ma solo 100 milioni sono stanziati per il 2020 e 450 milioni complessivi nel prossimo triennio. Per la progettazione, invece, il disegno di legge prevede lo stanziamento di 2,7 miliardi per 15 anni, destinati però soltanto ai Comuni.

Per questo, per illustrare tali criticità nell’incontro della scorsa settimana tra il Presidente dell’Unione Province d’Italia (Upi), Michele de Pascale e il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, si è deciso di organizzare una grande iniziativa nazionale per porre al centro dell’attenzione il tema delle scuole secondarie superiori, alla quale parteciperà anche il Presidente Poma.

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