Violento pestaggio nei confronti di un connazionale, 22enne arrestato per tentato omicidio
Una lunga e complessa attività investigativa ha permesso di risalire a uno degli autori dell'efferata aggressione.
A seguito di articolate indagini condotte dalla Squadra Mobile di Cremona e coordinate dalla Procura della Repubblica di Lodi, il 10 luglio 2021 è stato tratto in arresto K.M., marocchino di 22 anni, residente in provincia di Ferrara ma, di fatto, senza fissa dimora, da parte del personale della Stazione dei Carabinieri di Rosate (MI). A riportare la notizia sono i colleghi di Prima Cremona.
Violenta aggressione
L’uomo, individuato dagli investigatori della Squadra Mobile come uno dei responsabili dell’efferata aggressione nei confronti di un connazionale di 20 anni, si era reso irreperibile da diverse settimane.
Nello specifico, l’11 novembre del 2020, il personale della Polizia di Stato è intervenuto su richiesta dei sanitari presso il Pronto Soccorso di Cremona, poiché, intorno alle ore 20, si era presentato un ragazzo di origini marocchine con evidenti segni di percosse e ferite di arma da taglio.
Le indagini
L’attività di indagine, avviata immediatamente grazie all’acquisizione delle dichiarazioni del ragazzo, ha permesso di individuare il luogo dell’aggressione, avvenuta, verosimilmente nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti, sulla sponda lodigiana del Po e, precisamente, in Località Ballottino nel territorio del Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda (LO).
Durante il sopralluogo effettuato con la Polizia Scientifica sono state rinvenute numerose tracce di sangue, una mazza metallica ed una pistola, che sono state sottoposte a sequestro.
A seguito di una lunga e complessa attività investigativa, grazie all’analisi del traffico telefonico ed all’acquisizione di un video del violento pestaggio, gli investigatori sono riusciti a risalire a K.M. come uno degli autori dell’efferato delitto.
Tentato omicidio
In base agli elementi raccolti, il G.I.P. del Tribunale di Lodi, su richiesta della Procura della Repubblica di Lodi, ha emesso un’ordinanza che ha disposto per l’uomo la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio.
Nonostante diversi giorni di ricerche, il marocchino si era ormai reso irreperibile. Tuttavia, con il fondamentale contributo del personale della Stazione dei Carabinieri di Rosate Milanese (MI), l’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale “Piccolini” di Vigevano (PV).