Zoombombing

Video porno e bestemmie all'open day online della scuola primaria

Un hacker si è introdotto nell'incontro virtuale della Marazzani di Vigevano.

Video porno e bestemmie all'open day online della scuola primaria
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Video porno e bestemmie all'open day online della scuola primaria Marazzani di Vigevano.

Video porno e bestemmie all'open day online della primaria

E' successo lunedì alle 17.30. Mentre una trentina di famiglie erano collegate via computer per l'open day della scuola elementare Marazzani di Vigevano.

Un hacker si è introdotto durante l'incontro con la preside e le maestre intente a spiegare il progetto educativo dell’istituto snocciolando frasi oscene, bestemmie e immagini videopornografiche.

Collegamento interrotto

Ma nonostante i video venissero rimossi presto era sostituiti da altri sullo stesso tema. Da qui la decisione di interrompere l'open day. La preside ha dichiarato che presenterà una denuncia alla polizia postale e ai carabinieri, ma anche a Google nella speranza che venga identificato il responsabile.

"Zoombombing"

Non è la prima volta che accade. Il fenomeno è conosciuto come "zoombombing" e consiste nell’atto di rovinare lo svolgimento di una videoconferenza con contenuti non pertinenti o persino offensivi. Può essere messo in pratica da dei cybercriminali o, più spesso, dai cosiddetti “troll”, gli utenti che si divertono a disturbare e provocare gli altri internauti.

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