Nel corso dei controlli sono state identificate 356 persone, di cui 348 maggiorenni e 8 minorenni, e verificati 27 veicoli. Inoltre, sono state effettuate quattro perquisizioni personali.
Pavese, vasta operazione contro la criminalità
Un duro colpo alla criminalità diffusa e al traffico di sostanze stupefacenti grazie alla Polizia di Stato che ha concluso una vasta operazione nazionale ad alto impatto investigativo che ha portato a 384 arresti, 655 denunce e al sequestro di circa 1.400 chilogrammi di droga.
L’attività, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha visto impegnati gli investigatori delle Squadre Mobili di tutte le province italiane, chiamati a operare in modo sinergico contro lo spaccio – talvolta organizzato anche attraverso i cannabis shop – e contro i reati collegati alla criminalità.
Beccato con un coltello e denunciato
Il blitz non si è limitato alle grandi piazze di spaccio, ma ha interessato anche contesti urbani e periferici, confermando come il fenomeno della droga sia capillare e in continua evoluzione. Le attività investigative hanno permesso di ricostruire reti di distribuzione, individuare responsabilità individuali e interrompere canali di approvvigionamento su larga scala.
Anche la provincia di Pavia è stata coinvolta nell’operazione. Nei comuni di Pavia, Voghera, Vigevano e Mortara le forze di polizia hanno denunciato all’autorità giudiziaria un cittadino italiano per detenzione e porto abusivo di un coltello.
Nel corso dei controlli sono state identificate 356 persone, di cui 348 maggiorenni e 8 minorenni, e verificati 27 veicoli. Inoltre, sono state effettuate quattro perquisizioni personali.
Controlli anche nei cannabis shop
A Pavia città l’attenzione si è concentrata anche su due cannabis shop, sottoposti a controllo amministrativo: entrambi sono risultati in regola con la normativa vigente, a conferma di un’azione di polizia mirata e basata su verifiche puntuali.
L’operazione rappresenta un segnale chiaro della strategia di contrasto portata avanti dalla Polizia di Stato. Presidio costante del territorio, coordinamento nazionale e interventi mirati per colpire non solo i grandi traffici, ma anche quelle forme di illegalità diffusa che alimentano insicurezza e degrado.