Università di Pavia: arriva l'app per saltare le code
Si chiama "ufirst", l’innovativa piattaforma disponibile via web e via app che semplifica l’accesso ai servizi degli studenti.
Università di Pavia: una app per saltare le code. Gli studenti potranno recarsi in segreteria solo al momento del proprio turno, senza togliere tempo allo studio e alle lezioni grazie all’innovativa piattaforma ufirst che mette fine alle file.
Università di Pavia: una app per saltare le code
ufirst, l’innovativa piattaforma disponibile via web e via app che semplifica l’accesso ai servizi, ha siglato un accordo con l’Università degli Studi di Pavia che, coerentemente con l’obiettivo della giovane startup, aiuta gli studenti della facoltà Umanistiche e Scientifiche dell’Ateneo ad utilizzare al meglio il proprio tempo in attesa.
ufirst, infatti, doterà la segreteria dell’Università del servizio elettronico della piattaforma, dando la possibilità agli studenti di prenotare in qualsiasi momento il proprio turno agli sportelli. L’applicazione (disponibile per Android e iOS) permetterà loro di prendere direttamente dal proprio dispositivo il numero per gestire le pratiche di segreteria, monitorare, ovunque si trovino, l’avanzamento della coda da remoto (ricevendo notifiche sullo stato della propria posizione) e, infine, recarsi presso l’ufficio solo al momento del proprio turno.
“L’esperienza universitaria rappresenta un momento importante per la vita degli studenti, che si preparano a guardare al loro futuro. Vogliamo offrire loro l’opportunità di concentrarsi al massimo su quello che fanno, ottimizzare il loro tempo e utilizzarlo, tra un corso e un esame e l’altro, per qualcosa che di importante, che non può essere stare in fila per sbrigare pratiche di segreteria” ha sottolineato Matteo Lentini, Managing Director di ufirst. “Siamo felici, inoltre, di essere al fianco di una realtà lungimirante come l’Università degli Studi di Pavia, che attrae studenti da tutta Italia e che, investendo in soluzioni digitali, vuole garantire la miglior esperienza possibile”.
ufirst rappresenta oggi un importante player del mercato, con 700mila download e quasi mezzo milione di utenti attivi. Il network aggregato è di oltre 250 partner affiliati, attivi in oltre 150 città, con 500 punti di accesso sulla piattaforma.
LEGGI ANCHE>> Tre professori dell’Università di Pavia tra i ricercatori più citati in campo scientifico