Un uovo, un indumento intimo, mille euro e la fede nuziale per togliere il malocchio

Due donne di 68 e 47 anni, "maghe del malocchio" sono state arrestate: la singolare truffa messa a segno a Vigevano nei confronti di una 36enne.

Due donne arrestate

Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 22 febbraio 2024,, i Carabinieri della Stazione di Vigevano hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Pavia due donne, rispettivamente di 68 e 47 anni, provenienti dalla Lomellina, accusate di aver commesso una singolare truffa ai danni di una giovane trentaseienne residente a Vigevano.

La singolare truffa

Tutto è iniziato alcuni giorni prima, quando le due truffatrici hanno casualmente incontrato la loro vittima nel parcheggio di un supermercato della città. Approfittando dell'occasione, si sono presentate alla 36enne, manipolando la sua fiducia, l'hanno convinta di essere vittima di un malocchio, lanciato da qualcuno mosso dall'invidia.

Il rito anti malocchio

Sfruttando la paura instillata nella giovane, le truffatrici hanno offerto una soluzione al presunto problema, proponendo di eseguire un rito propiziatorio particolare e costoso nel pomeriggio successivo. Prima di separarsi, le due donne hanno chiesto alla vittima di consegnare loro la fede nuziale, necessario per avviare il rituale, oltre a tornare con mille euro, un uovo con il proprio nome scritto sul guscio e un indumento intimo.

Durante il secondo incontro, le truffatrici hanno eseguito un falso rituale magico, durante il quale la vittima ha dovuto ripetere alcune frasi in una lingua sconosciuta. Alla fine della "preghiera", una delle truffatrici ha mostrato un uovo precedentemente preparato, con una macchia nera e dei peli al suo interno, attribuendo il fenomeno al potere malefico del malocchio.

Convinta che il denaro fosse maledetto, la giovane ha consegnato alle truffatrici tutti i soldi che aveva in casa per un presunto rito purificatore. Le truffatrici sono poi sparite con la scusa di eseguire un'altra fase del rituale in un luogo isolato.

Intercettate dai Carabinieri

Tuttavia, nel pomeriggio del 22 febbraio 2024, quando le due donne hanno cercato di contattare nuovamente la vittima per continuare il loro inganno, sono state intercettate dai Carabinieri. I militari hanno identificato le truffatrici e hanno recuperato i soldi oltre che la fede di matrimonio che la vittima aveva precedentemente consegnato loro, mettendo così fine alla loro frode.