Un disegno contro il cancro infantile. AGAL si rivolge ai bambini: ditelo con un melograno!
La onlus pavese partecipa alle celebrazioni della XX Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile al fianco di FIAGOP e Childhood Cancer International Europe.
Il 15 febbraio ricorre la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile - International Childhood Cancer Day, una data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Salute e indetta a livello mondiale dalla più grande rete di associazioni di genitori di bambini e adolescenti malati riuniti nel network “Childhood Cancer International”, e in Italia dalla federazione nazionale delle associazioni di genitori riunite nella FIAGOP.
AGAL si rivolge ai bambini: ditelo con un melograno!
Un’edizione che si celebra a pochi giorni da una storica vittoria per l'oncologia pediatrica: la Commissione Europea ha inserito nel Piano europeo di lotta contro il cancro la “Helping Children with Cancer Initiative”, volta a garantire che i bambini abbiano accesso a una rapida e ottimale individuazione, diagnosi, trattamento e cura del cancro pediatrico, un problema di salute pubblica in quanto rappresenta la prima causa di mortalità infantile dopo il primo anno di età. In Italia ogni anno contraggono il cancro circa 1400 bambini e 800 adolescenti. Determinante è stato l’impegno di tutta la comunità delle associazioni di genitori europei riunite nella rete Chilhood Cancer International Europe che hanno portato il loro fattivo contributo alla stesura di questa nuova pagina.
Celebrazioni anche a Pavia
A causa delle stringenti norme anti Covid il programma di questa ventesima edizione si annuncia virtuale e ben distanziato. Annullate, purtroppo, quasi tutte le manifestazioni pubbliche previste presso i poli ospedalieri, FIAGOP ha rimodulato il programma in modo tale da evitare gli spostamenti e i possibili assembramenti. Un dovere adeguarci alle misure di prevenzione e contenimento – fanno sapere dalla federazione – ma anche una nuova grande prova di coraggio che dimostra la capacità di resilienza e di adattamento delle associazioni di genitori alle avversità del tempo, non senza un evidente e profondo rammarico, soprattutto perché la Giornata si inserisce in un contesto emergenziale di privazione che persiste da quasi un anno. È da marzo 2020, infatti, che è interdetto l’accesso nei reparti ai volontari delle nostre associazioni, ai famigliari dei bambini e degli adolescenti ospedalizzati. Non possiamo che augurarci che si possa uscire presto da questa bolla surreale e di tornare nel più breve tempo possibile alla “normalità” di una relazione quotidiana non filtrata dallo schermo di un tablet, che, per quanto utile, non potrà mai sostituire un abbraccio reale.
"Diamo radici alla speranza"
Il 14 e il 15 febbraio le federate FIAGOP, insieme a tantissime altre realtà che si riconoscono nella mission, daranno vita alla terza edizione dell’iniziativa green e solidale “Diamo radici alla speranza. Piantiamo un melograno”, il cui frutto è il simbolo della federazione. I suoi chicchi uniti tra loro, infatti, richiamano l’alleanza terapeutica fra medici, famiglia, paziente, associazioni di genitori: l’unione di tutti contro il cancro infantile.
Le norme anti Covid impediranno moltissime delle cerimonie pubbliche di piantumazione, solitamente organizzate in tante città per la messa a dimora dei melograni nelle aree verdi pubbliche e all’ingresso degli ospedali. Si potranno tenere soltanto delle piccole iniziative presso gli ospedali e nelle case d’accoglienza.
A promuovere l’iniziativa a Pavia, come ogni anno, sarà AGAL - Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico. Questa volta però, a causa della pandemia, i volontari della onlus non potranno andare nelle scuole per incontrare i bambini e piantare insieme a loro un alberello di melograno, come hanno fatto l’anno scorso. Per questo AGAL ha pensato a un modo diverso per promuovere l’iniziativa.
Ditelo con un melograno
Il 15 febbraio, infatti, saranno proprio i piccoli ospiti di Casa Mirabello, una delle strutture in cui AGAL accoglie gratuitamente le famiglie dei bambini leucemici, a mettere a dimora una pianta di melograno nel giardino antistante la struttura.
A tutti gli altri bambini che vorranno aderire a “Diamo radici alla speranza” AGAL lancia invece un appello: sfoderare matite, tempere e pastelli e disegnare un albero di melograno da inviare via email all’associazione (info@associazioneagal.org). Tutti i lavori saranno pubblicati nei prossimi giorni sui canali social della onlus. L’invito a partecipare in questo modo all’iniziativa è aperto a tutti ed è stato diffuso da AGAL a numerose scuole del territorio, che in tantissime hanno già confermato la propria partecipazione.
“Il melograno è simbolo di rinascita e energia vitale: durante l’inverno sembra quasi secco ma ogni primavera torna a germogliare più bello di prima – afferma Clara Baggi, presidente di AGAL - È il simbolo giusto per una giornata come questa, in cui vogliamo difendere il diritto alla salute di ogni bambino.”
"Riabilitazione no limits"
Sul tavolo di questa 20sima edizione FIAGOP pone i temi della riabilitazione e dello sport nella vita del bambino e del ragazzo colpito da tumore o leucemia, convinta più che mai che bisogna spingere perché la riabilitazione – nel suo più ampio senso - sia a tutti gli effetti parte del processo di cura di un bambino o di un adolescente oncologico. Al fine di fare sempre più consolidare l’idea che non è la malattia al centro dell’attenzione, ma il paziente nella sua totalità. Su questi temi sabato 13 febbraio promuove il convegno, RIABILITAZIONE NO LIMITS – Ematologia e Oncologia pediatrica: Riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione, promosso da FIAGOP in collaborazione con Aieop. Il convegno è articolato in due sessioni, una mattutina più di taglio medico-scientifico e una pomeridiana più legata alle testimonianze delle buone pratiche delle associazioni. Si potrà seguire la diretta sulla pagina Facebook FIAGOP Onlus. Per consultare il programma www.giornatamondialecancroinfantile.it. Si inseriscono nella tavola rotonda a chiusura dei lavori molte testimonianze di atleti con un vissuto oncologico, presentati dai presidenti degli enti sportivi di appartenenza: Interverranno Luca Pancalli, Presidente CIP - Comitato Italiano Paralimpico, con Giulio Maria Papi, Giocatore della Nazionale Italiana di Basket in carrozzina, Sandrino Porru – Presidente FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, con Luigi Magi, Nazionale Italiana Calcio Amputati, e il piccolo Gabriele della scuola Fispes, con i suoi genitori, Giovanni Malagò, Presidente CONI - Comitato Olimpico Nazionale Italiano, con Paolo Pizzo, Nazionale di Scherma – Gruppo Sportivo Militare “Aeronautica Militare”. Modera Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport.
La campagna "Ti voglio una sacca di bene"
Le associazioni FIAGOP dal 15 fino al 28 febbraio saranno inoltre impegnate nell’iniziativa finalizzata alla raccolta di sangue, plasma e piastrine e alla sensibilizzazione alla donazione, dal nome “Ti voglio una sacca di bene”, con l’invito ai propri volontari, ma anche a tutta la cittadinanza sensibile al tema, a recarsi presso i centri trasfusionali dei territori di appartenenza. Il donatore sarà invitato a scattarsi un selfie nel corso della donazione per poi condividerlo sui social, utilizzando gli hashtag #unasaccadibene #iodono. Perché Il sangue è un dono prezioso nei momenti più difficili delle terapie oncologiche.