Un albero in memoria di Lidia Peschechera uccisa a 49 anni dal compagno
Le amiche di Terlizzi, in provincia di Bari, hanno piantato un corbezzolo per ricordare la donna.
Un albero in memoria di Lidia Peschechera uccisa a Pavia all'età di 49 anni dal compagno 28enne. E' stato piantato a Terlizzi, in Puglia, terra d'origine della donna.
Un albero in memoria di Lidia Peschechera uccisa a 49 anni dal compagno
Il ricordo di Lidia Peschechera, uccisa dal compagno a Pavia lo scorso 12 febbraio, arriva anche in Puglia, sua terra d'origine. Qui, venerdì 26 febbraio 2021, le amiche pugliesi della 49enne hanno piantato un albero in suo ricordo. Si tratta di un corbezzolo che, come spiega Mariangela Fiore dell'Enpa di Corato Andria, promotrice dell'iniziativa insieme a Nunzia Rebecca Forte e Sabrina Morgese, è stato messo a dimora a Terlizzi:
"In questo territorio difficile abbiamo voluto ricordare Lidia, una donna straordinaria la cui morte ci ha sconvolte e riempito di sofferenza. Lidia era una persona speciale, dal cuore grande. La notizia della sua uccisione ha lasciato sgomente tutte noi che la conoscevamo, che ne conoscevamo generosità e bontà".
La passione per gli animali
Prosegue la volontaria di Terlizzi: "La sua passione per gli animali era davvero grande, aveva preso a cuore la sorte dei canili di questa zona, dove peraltro aveva dei parenti. Abbiamo piantato un albero per ricordarla e ricordare quanto è stata importante per noi e per questa comunità". E' stata inoltre posta una targhetta in sua memoria e in memoria della lotta contro la violenza sulle donne.
L'operazione è stata possibile grazie all'associazione Puliamo Terlizzi i cui volontari hanno avuto l'autorizzazione a recuperare aree degradate e/o sottoutilizzate, per restituire verde e ossigeno ad un territorio fortemente cementificato, introducendo biodiversità ed elementi di mitigazione climatica. Sono circa cinquecento gli alberi messi a dimora sinora dall'associazione. Con questa iniziativa si è voluto inoltre intitolare le essenze a persone scomparse prematuramente. Un altro albero in ricordo di Lidia infine verrà piantato, sempre in Puglia, presso il canile di Ruvo.
Il delitto
Lidia Peschechera è stata strangolata dal compagno 28enne, all'interno del suo appartamento. Un delitto avvenuto al culmine dell’ennesimo litigio. Successivamente l'uomo, dopo aver vissuto per tre giorni in casa con il cadavere della donna, si è rifugiato in un ostello di Milano, dove poi è stato rintracciato dai carabinieri. Sottoposto a interrogatorio, ha confessato il delitto. Ora si trova in carcere a Pavia e dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato.