Ultraleggero precipitato, chi era Raffaele Mazza il pilota morto nello schianto al suolo
Imprenditore brianzolo nel settore dei mobili, aveva il brevetto di volo da diporto sportivo, da circa un anno
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Tragedia nei cieli della provincia di Pavia: precipita ultraleggero, muore imprenditore brianzolo di 67 anni. L'incidente nei pressi della raffineria Eni di Sannazzaro nella giornata di domenica 2 marzo 2025.
Ultraleggero precipitato
Un volo che doveva essere di piacere si è trasformato in tragedia. Un ultraleggero è precipitato ieri intorno a mezzogiorno in un terreno agricolo tra la ferrovia e la Provinciale 193bis, non lontano dalla raffineria Eni a Sannazzaro de' Burgondi. Il pilota, Raffaele Mazza, 67 anni, imprenditore di Lissone (MB), è morto sul colpo.
L'incidente
Mazza era da solo a bordo del suo ultraleggero, un autogiro, mezzo simile a un elicottero ma con una differenza sostanziale: il motore non aziona il rotore principale, ma genera spinta in avanti, lasciando che le pale girino per autorotazione grazie alla forza del vento.
L’allarme è scattato immediatamente, con l’invio in codice rosso di un’ambulanza e un’auto medica con rianimatore, ma per il pilota non c’era già più nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Voghera, che hanno avviato le prime indagini.
Le ipotesi
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica del disastro. La prima ipotesi è quella di un guasto meccanico, ma non si esclude che il pilota possa essere stato colto da un malore in volo. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver visto una pala spezzarsi prima dell’impatto, ma sarà necessario verificare se la rottura sia avvenuta in volo o a seguito dello schianto.
Le condizioni meteo al momento dell’incidente erano buone, ma il vento soffiava con raffiche piuttosto forti, un elemento che potrebbe aver contribuito alla perdita di controllo del velivolo.
Chi era Raffaele Mazza
Mazza, imprenditore nel settore dei mobili, aveva ottenuto il brevetto per il volo da diporto sportivo circa un anno fa. Da novembre scorso custodiva il suo autogiro nel deposito del campo volo di Senago (MI), da dove era decollato anche ieri mattina con l’intenzione di raggiungere l’aviosuperficie di Mezzana Bigli.
Era un appassionato di volo e utilizzava il suo mezzo nei fine settimana, quando il tempo lo permetteva. Ieri, però, quel volo che doveva essere un momento di svago si è trasformato in una tragedia. Ora gli inquirenti sono al lavoro per fare piena luce sulle cause dell’incidente.