Turista tedesco trovato morto sulle rive del Po, non è stato omicidio ma si è tolto la vita
L’autopsia conferma l’ipotesi del suicidio: si attendono i risultati tossicologici per chiarire gli ultimi momenti del 23enne

Ha dato delle risposte l'autopsia eseguita venerdì mattina a Pavia sul corpo del giovane turista tedesco trovato morto il 30 aprile 2025, sull’argine del Po, a Bombardone di Zinasco. Secondo quanto emerso, sarebbe confermata l’ipotesi del suicidio, escludendo quindi l’omicidio.
Turista trovato morto, è stato suicidio
Emergono nuovi dettagli sulla drammatica vicenda che ha coinvolto un turista tedesco di 23 anni, trovato senza vita lo scorso mercoledì mattina sull’argine del fiume Po, in località Bombardone di Zinasco. Venerdì 2 maggio 2025 è stata eseguita l’autopsia, che avvalora l’ipotesi del suicidio, escludendo elementi riconducibili a un possibile omicidio.
Il rinvenimento del corpo
Il corpo del giovane è stato rinvenuto nei pressi della lanca di Zinasco, a poche centinaia di metri dal campeggio Silver Lake, dove il ragazzo soggiornava insieme a un gruppo di amici. Accanto al cadavere, che presentava una profonda ferita alla gola, è stato trovato un grosso coltello: l’arma è stata riconosciuta dai compagni come appartenente alla vittima.
A fare la macabra scoperta sono stati due pescatori della zona, che hanno immediatamente allertato le autorità. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto nelle ore precedenti al tragico gesto.
La lite al telefono
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, la sera precedente il giovane avrebbe avuto un’accesa discussione telefonica. Mercoledì mattina (30 aprile 2025) si sarebbe poi allontanato dal gruppo, raggiungendo l’argine del fiume dove si sarebbe tolto la vita, morendo dissanguato.
Ulteriori accertamenti
Rimane ancora aperta la questione dei motivi che lo avrebbero spinto a compiere l’estremo gesto. Gli esami tossicologici, attesi nei prossimi giorni, potrebbero fornire ulteriori elementi utili a chiarire le sue condizioni psico-fisiche.
Nel frattempo, i quattro amici che erano in vacanza con lui hanno fatto ritorno in Germania. A Pavia sono invece giunte la madre e la sorella del giovane, per il riconoscimento e il rimpatrio della salma.