Truffavano anziani con il trucco del parente nei guai, due 20enni denunciati
Contattavano al telefono le loro vittime spiegando che il congiunto aveva causato un incidente e che, per evitare denunce, erano necessari soldi o anche gioielli da consegnare alla parte lesa
Due giovani ventenni sono stati denunciati per truffa aggravata e ricettazione: utilizzando il trucco del parente nei guai raggiravano anziani facendosi consegnare oro e contanti.
Truffa e ricettazione: due denunciati
Nel pomeriggio di venerdì 23 luglio 2024, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Vigevano hanno messo a segno un'importante operazione contro la truffa e il furto. Due giovani italiani, entrambi ventenni e residenti in provincia di Napoli, sono stati denunciati a Vigevano per truffa aggravata e ricettazione grazie a un'accurata indagine condotta dagli agenti.
Si aggirano con fare sospetto
Il primo segnale di allerta per le forze dell'ordine è scattato quando i due giovani sono stati notati mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto in una zona vicina al centro città. Alla vista dell'autovettura di servizio, i due hanno cambiato direzione e accelerato il passo, attirando ulteriormente l'attenzione degli agenti.
In tasca oggetti d'oro
Il controllo effettuato dagli agenti ha subito fornito risultati significativi. Nelle tasche dei pantaloni dei due giovani sono stati rinvenuti numerosi oggetti in oro, il cui possesso non è stato giustificato dai due. Inoltre, l'ispezione dell'auto utilizzata dai malviventi, intestata a una società di noleggio, ha portato alla scoperta di un sacchetto contenente ulteriori monili in oro e, nascosta sotto un sedile, una modica quantità di sostanza stupefacente.
Il modus operandi
Grazie al lavoro investigativo e ai pochi elementi inizialmente disponibili, la Polizia è riuscita a risalire alle vittime e a ricostruire il modus operandi dei truffatori. I due giovani, contattando telefonicamente le vittime e spacciandosi per avvocati di familiari coinvolti in sinistri stradali, chiedevano denaro contante o oggetti in oro come riscatto per garantire l’impunità del parente presunto coinvolto.
Grande Polizia meno male che ci siete Viva la volante!