Tre muratori "in nero" e nessun piano per la sicurezza nella villa in ristrutturazione
Denunciato imprenditore edile di Casteggio
Le immagini tragiche provenienti dalla Toscana, dove cinque operai hanno perso la vita in un crollo sul cantiere edile per la costruzione di un supermercato a Firenze, ancora scuotono le coscienze. Cantiere in cui è risultata coinvolta anche un’azienda di Pieve del Cairo come ditta esecutrice.
Irregolarità in cantiere
La sicurezza sui luoghi di lavoro rimane una priorità, come dimostrano i recenti controlli che hanno portato alla luce alcune irregolarità in un cantiere della provincia di Como, appaltato ad una società con sede in provincia di Pavia e di proprietà di un cittadino ucraino.
Attività sospese
Un'ispezione effettuata nel comune di Cadorago, all'interno di un cantiere per la ristrutturazione di una villa di proprietà (pare) di un cittadino russo, ha rivelato che tre lavoratori su tre erano impiegati "in nero", senza quindi un regolare contratto di assunzione. Il cantiere, gestito da un'azienda con sede a Casteggio e di proprietà di un cittadino ucraino, è stato immediatamente sospeso in attesa che i lavoratori vengano regolarmente assunti dall'azienda pavese.
Titolare denunciato
Il titolare dell'impresa edile è stato denunciato alla procura di Como per varie violazioni, tra cui la mancata effettuazione delle visite mediche ai lavoratori, l'omissione di formazione per gli operai e la mancanza di redazione di un piano operativo di sicurezza basato sull'analisi dei rischi. Ora spetta a lui fornire la propria versione dei fatti.
Sanzioni per 40mila euro
Sono state anche elevate sanzioni che, sebbene possano essere ridotte, ammontano complessivamente a quasi 40mila euro, di cui circa 16mila euro per lavoro "in nero" e poco meno di 24mila euro per altre violazioni. Al momento, si sta valutando anche la posizione del committente dei lavori, anche se finora non sono stati presi provvedimenti nei suoi confronti.
Gli agenti della polizia locale hanno segnalato anche degli abusi edilizi, ordinando la sospensione dei lavori. I controlli sono stati effettuati la scorsa settimana, ma la notizia è emersa solo martedì 27 febbraio 2024.
(Foto di copertina: immagine di archivio)