Travolta da un’auto davanti a un bar, Federica Coviello muore a 51 anni dopo due settimane di agonia
L'investitore, alterato dopo una lite per un bicchiere di sambuca, è ora accusato di omicidio volontario

Federica Coviello, 51 anni, è morta dopo essere stata travolta da un’auto lanciata contro un bar a Gravellona Lomellina. Alla guida un uomo in stato di alterazione, ora accusato di omicidio volontario. Ferito anche il compagno della donna.
Federica, muore a 51 anni
Un gesto folle e inspiegabile si è trasformato in tragedia. Nel pomeriggio del 3 luglio 2025, Federica Coviello, 51 anni, ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto piombata a tutta velocità contro il bar in cui si trovava con il compagno.
I due erano seduti ai tavolini all’esterno dell’Antica Caffetteria di Gravellona Lomellina quando, all’improvviso, un'auto ha sfondato la vetrina del locale travolgendo tutto ciò che aveva davanti. La donna è stata colpita in pieno. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate.
Gamba amputata
Trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, i medici sono stati costretti ad amputarle una gamba nel tentativo di salvarle la vita. Ma le gravi lesioni interne non le hanno lasciato scampo: Federica è deceduta in ospedale dopo due settimane di agonia.
Anche il compagno della vittima, Davide Caramaschi, è rimasto ferito, riportando una frattura multipla alla gamba sinistra.
L'incidente
Alla guida della vettura c’era un 41enne di origine tunisina e residente a Vigevano, che secondo le prime ricostruzioni si trovava in stato di alterazione psicofisica. Poco prima si sarebbe reso protagonista di un acceso litigio con la titolare del bar per un bicchiere di sambuca. Poi, sarebbe risalito sull’auto e, secondo i testimoni, avrebbe volontariamente diretto il veicolo contro l’ingresso del locale.
Omicidio volontario
Alcuni clienti sono riusciti a mettersi in salvo, ma per Federica e Davide non c’è stato scampo. Il 41enne è stato subito arrestato dai carabinieri e condotto al carcere Piccolini. Inizialmente accusato di tentato omicidio, dopo il decesso della donna la procura ha formalmente modificato il capo d’imputazione in omicidio volontario.