Trasfusione di sangue infetto condannata ex Usl di Voghera

Oltre mezzo milione di euro di risarcimento più un vitalizio, condanna esemplare del Tribunale di Milano per una storia che inizia nel 1971.

Trasfusione di sangue infetto condannata ex Usl di Voghera
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Trasfusione di sangue infetto: Il Tribunale di Milano condanna il Ministero della Salute, la Regione Lombardia e la gestione liquidatoria della ex Usl di Voghera al risarcimento dei danni.

Trasfusione di sangue infetto

Il paziente era stato emotrasfuso nel 1971, fino al 2009 non aveva accusato alcuna sintomatologia, fin quando a seguito di esami medici era emersa la positività al virus HCV, successivamente evoluta in cirrosi e in epatocarcinoma. Il Tribunale di Milano, dopo aver confermato la responsabilità contrattuale della Regione e della gestione liquidatoria, nonché quella extracontrattuale del Ministero per omissione dei necessari controlli in ordine alla sicurezza e tracciabilità del sangue, ha anzitutto rigettato l'eccezione di prescrizione sollevata dalle controparti, precisando come da indirizzo consolidato della giurisprudenza che il termine da cui la stessa inizia a decorrere è quello in cui il soggetto percepisce che la malattia è derivata dal comportamento illecito del terzo.

Oltre mezzo milione di euro di risarcimento più un vitalizio

Successivamente il giudice milanese ha condannato i tre convenuti in solido al pagamento della somma di oltre 500.000,00 euro a titolo di danni non patrimoniali, oltre interessi fino al soddisfo effettivo, nonché alla corresponsione di una rendita vitalizia di circa 17.000,00 euro annui in favore del soggetto leso, sulla base della circostanza che lo stesso a causa delle gravissime lesioni subite aveva perso il posto di lavoro; detta rendita è dovuta per tutta la vita residua del soggetto, ed è da rivalutare annualmente secondo gli indici ISTAT.

Una condanna esemplare

E' proprio il caso di dirlo, si tratta di una condanna esemplare a fronte di un errore che ha compromesso in maniera gravissima la salute e la qualità della vita della vittima. Lo studio legale Frisani ha assistito il protagonista di questa vicenda, davanti a questa sentenza sottolinea la propria soddisfazione per il risarcimento ottenuto dalla parte lesa.

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