Tre operai edili egiziani, tra i 33 e i 36 anni, sono morti in Ogliastra (Sardegna) dopo che la loro auto è precipitata per circa 10 metri da un ponticello sulla SP 27, finendo in un torrente. Le vittime, dipendenti di una ditta di Pavia, erano al lavoro nella zona.
Tragedia in Sardegna
Tragica uscita di strada nella mattinata di domenica 30 novembre 2025 in Ogliastra (Sardegna). Tre uomini di origine egiziana, operai edili, sono morti dopo che l’auto su cui viaggiavano è precipitata da un ponticello sulla Strada Provinciale 27, tra Villagrande Strisaili e Tortolì (NU). La vettura su cui viaggiavano, una Golf 4, è finita nel torrente sottostante dopo un volo di circa dieci metri.
Tre vittime
I tre giovani, tutti domiciliati a Villagrande Strisaili, erano dipendenti di una ditta edile con sede a Pavia. Le vittime sono state identificate in Thamer Hamouda Ramzy Shehabeld, 33 anni, Ahmed Tafrih Ghandoyr Ahmed Sharweda, 33 anni, e Rizk Mohamed, di 36 anni.
L’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 11:10, in prossimità del ponticello di S’Othai, a circa due chilometri dal centro abitato. Stando a una prima ricostruzione, il conducente del mezzo, diretta verso Tortolì, avrebbe perso il controllo dell’auto, uscendo di carreggiata e precipitando al di sotto della struttura. Per i tre occupanti, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: sono morti sul colpo.
Inutili i soccorsi
L’incidente ha richiesto l’attivazione di un imponente dispiegamento di forze di soccorso. Sono immediatamente intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco dai distaccamenti di Lanusei e Tortolì. Data la natura dell’incidente, con l’auto finita in un corso d’acqua, sono state mobilitate anche la squadra specializzata Saf e Sfa (Soccorritore Fluviale Alluvionale) dalla sede centrale di Nuoro, e i Sommozzatori elitrasportati dall’elicottero del reparto volo Sardegna dei Vigili del Fuoco. Le operazioni si sono concentrate sull’individuazione degli occupanti all’interno dell’auto, adagiata sul greto del fiume, per poi procedere al successivo recupero.
Le vittime si trovavano in zona per motivi di lavoro: da pochi giorni, infatti, avevano iniziato i lavori per la realizzazione del ponte sul rio Figu Niedda.