Operazione "Miracolo II"

Traffico internazionale di droga, tra l'Italia e l'Albania: 37 arresti, due anche a Pavia

Importavano in Lombardia ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marjuana che poi distribuivano in varie regioni d'Italia.

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Sin dalle prime ore di oggi, martedì 23 febbraio 2021, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, a carico di 37 persone (36 in carcere e una agli arresti  domiciliari), di nazionalità prevalente italiana e albanese, ritenute a vario titolo partecipi o comunque collegate a due associazioni per delinquere finalizzate al traffico internazionale e nazionale di stupefacenti. A riportarlo è Prima Milano Ovest.

Traffico internazionale di droga tra l’Italia e l’Albania

Sono 37 le persone (due in provincia di Pavia), a cui è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare (36 in carcere, una ai domiciliari) dalla polizia, emessa su richiesta del procuratore aggiunto Alessandra Dolci e dal sostituto procuratore Bruna Albertini. Di nazionalità prevalentemente italiana e albanese, sono ritenuti a vario titolo partecipanti o collegati a due associazioni a delinquere finalizzate al traffico internazionale e nazionale di stupefacenti.

Le indagini che hanno portato all’operazione “Miracolo II”

L’operazione è stata condotta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, coordinata dalla Dda di Milano. Ha origine dall’arresto del “killer delle carceri” Santo Tucci, eseguita dalla Squadra Mobile il 2 ottobre del 2018 nell’ambito dell’operazione Miracolo, concentrata su traffici di stupefacenti. Tucci fu arrestato con 28 chili di hashish, 1,7 chili di cocaina, due pistole clandestine, un silenziatore e 18 cartucce.

Coinvolte Corsico, Buccinasco e Trezzano

Lo sviluppo delle indagini ha aperto un nuovo filone investigativo nei confronti di altre persone, specializzate in traffici di droga in provincia, in particolare a Corsico, Buccinasco e Trezzano, e in alcune regioni (Emilia Romagna, Lazio e Puglia). L’associazione a delinquere era capeggiata dal noto pregiudicato di Buccinasco Pietro Amante e Agatino Maurizio Scollo. Il gruppo acquistava, stoccava e smerciava sul mercato cocaina, hashish e marijuana.

L’azione dei due gruppi criminali

L’attività investigativa ha inoltre consentito di scoprire un altro filone di traffico. Un’associazione composta da cittadini albanesi che importava grosse quantità di droga, in particolare cocaina, rifornendo in modo continuativo il gruppo Amante-Scollo. I due gruppi collaboravano smerciando poi la droga sulle piazze milanesi. Una struttura solida, piramidale, con ruoli ben definiti. I gruppi riuscivano a stoccare la droga in veicoli dotati di vani artigianali, “imboschi”, per nascondere sostanza e denaro.

Gli arresti e i sequestri nel maxi blitz

Le indagini hanno portato all’arresto di 12 persone in flagranza, tra i quali Amante (già ai domiciliari) e Scollo, oltre al sequestro di 4 chili di cocaina, 35 chili di hashish, 52 chili di marijuana e 260mila euro in contanti, due pistole, silenziatore e munizioni. I due indagati albanesi sono stati rintracciati dalle locali autorità, in collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia e dell’ufficio dell’Esperto per la Sicurezza a Tirana della Direzione Centrale dell Polizia Criminale. I due sono in attesa dell’estradizione in italia. Eseguito anche il sequestro preventivo emesso dal gip di due immobili a Milano, della società “Progresso di Russo Diego e C. sas”, tre scooter, due moto, nove auto.

Coinvolte diverse province

Le attività esecutive hanno impiegato centinaia di uomini delle Squadre Mobili di Milano, Bergamo, Brindisi, Lodi, Pavia, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma e Varese. Eseguito anche il sequestro preventivo di due unità immobiliari a Milano, di una società, di 3 scooter, di 2 moto e di 9 autovetture.

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