I carabinieri di Stradella hanno denunciato un 51enne per un tentato furto avvenuto nel 2021 grazie ai riscontri del Dna risultati in Francia.
Beccato grazie al Dna in Francia
E’ stato beccato grazie ai riscontri sul Dna avuti in Francia il 51enne P.M., senza fissa dimora. Il soggetto è stato denunciato dai carabinieri di Stradella per un tentato furto avvenuto a Santa Maria della Versa la notte di domenica 28 novembre 2021 – poco meno di quattro anni fa.
All’epoca dei fatti il soggetto era riuscito a sparire nel nulla, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri avevano trovato del materiale che era stato inviato al Ris di Parma per alcuni accertamenti genetici, che però non avevano avuto alcun riscontro.
Ora, nelle ultime settimane, la svolta: le tracce del Dna del 51enne sono state ritrovate grazie ad alcuni riscontri nelle banche dati in Francia, dove il soggetto evidentemente nel frattempo aveva riparato. Da qui la denuncia.
I riscontri grazie ad alcuni cappellini e altro materiale
I riscontri sono stati possibili perché all’interno dell’auto usata dai ladri per la fuga subito dopo il tentato furto, i carabinieri avevano trovato arnesi da scasso, una pistola giocattolo e alcuni oggetti in argento che erano stati restituiti al legittimo proprieatrio, insieme all’auto che pure era stata rubata e aveva una targa trafugata in provincia di Piacenza.
Sull’auto però oltre a tale materiale, i Cc avevano trovato anche alcuni indumenti, tra cui guanti e cappellini, che appunto erano stati inviati al Ris di Parma. Dalle analisi non erano emersi elementi utili alle indagini, dal momento che il Dna del 51enne non era ancora presente nelle banche dati italiane. Poi, ora, la svolta.