Tentano il furto in un appartamento: una 22enne arrestata e un 15enne denunciato
Sorpresi da un residente mentre cercavano di forzare la serratura della porta dell'abitazione
Sabato pomeriggio, a Pavia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto una ragazza ventunenne per tentato furto in abitazione aggravato e denunciato in stato libertà all’Autorità Giudiziaria un quindicenne che aveva concorso nel reato.
Il tentativo di furto
Erano da poco passate le 15:45, quando è giunta, alla Centrale Operativa della Questura, una richiesta di intervento da parte dei residenti di un condominio in centro città i quali hanno riferito di aver sorpreso due ragazzi mentre tentavano di forzare la serratura della porta di un appartamento.
Prontamente, un equipaggio della Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio, si è portato sul posto e ha bloccato le persone segnalate, che nel frattempo avevano tentato di nascondersi nel vano ascensore.
Gli arnesi da scasso
In considerazione delle evidenze emerse, riguardanti anche i segni di tentata effrazione riscontrati sulla porta, gli Agenti hanno proceduto alla perquisizione personale che ha dato esito positivo in quanto i soggetti sono stati trovati in possesso di diversi arnesi atti allo scasso.
Lei arrestata, lui denunciato
Gli autori del reato, sono stati quindi accompagnati in Questura per l’identificazione. Terminate le formalità di rito, la ragazza è stata tratta in arresto e condotta presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, mentre il minore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e successivamente affidato, in considerazione dell’irreperibilità dei genitori o di altro parente prossimo, alla Comunità Villaggio San Francesco.
Patteggia
In data odierna al termine dell’udienza e a seguito della convalida dell’arresto la ventunenne ha patteggiato la condanna ad un anno e due mesi di reclusione e 800 euro di multa, con sospensione condizionale della pena.
La situazione dell’arrestata, non nuova a condotte contrarie alla legge, è al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura di Pavia per l’adozione di una adeguata misura di prevenzione da porre a carico della ragazza.