CRONACA

Tenta di truffarla spacciandosi per dipendente della banca… ma lei non cade nella trappola

Grazie ai consigli ricevuti in un incontro informativo con i carabinieri, la pensionata ha riconosciuto il raggiro e denunciato il tentativo di truffa

Tenta di truffarla spacciandosi per dipendente della banca… ma lei non cade nella trappola

A Stradella una 71enne è stata contattata da falsi bancari e da un numero che simulava quello dei Carabinieri. Grazie ai consigli ricevuti in un incontro informativo con i militari, la donna ha riconosciuto il raggiro e denunciato il tentativo di truffa.

La chiamata sospetta

Nel pomeriggio del 10 settembre 2025 una donna di 71 anni si è presentata alla Compagnia Carabinieri di Stradella per denunciare un episodio che avrebbe potuto costarle caro. Sul suo cellulare era arrivata una telefonata da un uomo che si era spacciato per dipendente di un istituto di credito. L’interlocutore le chiedeva conferma di un presunto bonifico da 40.900 euro a suo nome, mai autorizzato dall’interessata.

Il finto intervento dei Carabinieri

L’uomo, fingendosi premuroso, le aveva detto che probabilmente era stata vittima di una frode e che a breve sarebbe stata contattata dai Carabinieri. Dopo pochi secondi, la pensionata ha effettivamente ricevuto un’altra chiamata: sul display compariva addirittura il numero del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia.

Il caller ID spoofing

La donna, però, non si è fatta ingannare. Nei mesi precedenti aveva partecipato a un incontro in parrocchia organizzato dai Carabinieri della Stazione di Bressana Bottarone. In quell’occasione, i militari avevano messo in guardia i cittadini dalla tecnica del caller ID spoofing, ossia la manipolazione del numero di telefono per far credere di ricevere chiamate da banche, enti o forze dell’ordine.

Ricordando i consigli ricevuti, la 71enne ha immediatamente interrotto la conversazione e si è rivolta ai veri Carabinieri, che hanno confermato il tentativo di truffa. L’episodio, fortunatamente, non ha avuto conseguenze economiche per la vittima.

Indagini in corso

I Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire agli autori del raggiro, che potrebbero far parte di una rete specializzata in truffe telefoniche di questo tipo.