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Al semaforo
Suora laica picchiata e derubata, l'aggressore 31enne era uscito dal carcere da tre ore
La 65enne stava attraversando la strada quando è stata attaccata dal malvivente che l'ha colpita più volte e le ha rubato il cellulare
La vittima è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia dove è stata tenuta sotto osservazione per alcune ore.
Suora laica aggredita a Pavia
Verso le 10.30 di domenica 18 febbraio 2024, si è verificato a Pavia un atto di brutale violenza. Una suora laica 65enne di origine peruviana, è stata vittima di un'aggressione mentre camminava per strada. Il malvivente, che ha tentato di fuggire con il suo cellulare, era tornato in libertà da soltanto tre ore dopo aver affrontato un periodo in carcere.
L'episodio è avvenuto al semaforo pedonale di via Torretta all'accesso al Parco della Vernavola dove Walid Chabouba, l'aggressore 31enne di origine algerina, ha colpito la suora con una violenza inaudita. La 65enne stava attraversando la strada quando è stata attaccata alle spalle da Chabouba che ha cercato di strapparle lo smartphone di mano.
Il luogo in cui si è verificata l'aggressione:
Gettata a terra e picchiata
La malcapitata ha cercato di resistere ma è stata brutalmente gettata a terra e trascinata sull'asfalto. Poi è stata picchiata con pugni al volto subendo alcune ferite tra cui contusioni e una ferita al labbro inferiore. Dopo averla aggredita, è riuscito nel suo intento e stava scappando con il cellulare della vittima lasciandola ferita a terra.
Fortunatamente, alcuni passanti intervenuti hanno bloccato l'aggressore e hanno chiamato la Polizia consentendo l'arresto immediato del colpevole. La vittima è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia dove è stata tenuta sotto osservazione per alcune ore prima di essere dimessa con lesioni lievi.
Il criminale era uscito dal carcere di Pavia di Torre del Gallo in cui recluso da solo tre ore. La tempestiva risposta delle forze dell'ordine ha permesso di identificarlo rapidamente e di riportarlo in carcere dove è attualmente in custodia cautelare in attesa di un'udienza fissata per il 23 marzo. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l'arresto e ha disposto la detenzione del Chabouba in attesa del processo.
