E' mistero

Sulle sponde del Fiume Po riaffiorano i resti di un cranio umano

A ritrovarli un ex poliziotto: ora sono stati trasportati all’istituto di Medicina legale dell’Università di Pavia per essere esaminati

Sulle sponde del Fiume Po riaffiorano i resti di un cranio umano
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Trovati i resti di un cranio umano sulle sponde del Po nei pressi del Ponte della Becca: indagini in corso per stabilire a chi possano appartenere.

Trovati i resti di un cranio umano

A Mezzanino nella zona Cava, vicino al Ponte della Becca, semi sommersi nella sabbia di una piccola spiaggia, sono stati scoperti i resti di un cranio umano.

Il recupero dei reperti è stato effettuato dai Carabinieri che li hanno successivamente trasportati all'istituto di Medicina legale dell'Università di Pavia per essere esaminati.

Attualmente, è impossibile infatti determinare il sesso dei resti, il che rende il ritrovamento un mistero. Le ossa della calotta cranica, infatti, potrebbero essere state nelle acque del Po per diversi anni, ma senza ulteriori esami specifici, è difficile stabilire un periodo esatto.

I carabinieri della compagnia di Stradella hanno esaminato le denunce di persone scomparse negli ultimi anni al fine di trovare qualche dettaglio che potesse avviare un'indagine.

Il rinvenimento da parte di un ex poliziotto

Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 3 agosto 2023, quando un poliziotto in pensione stava facendo un giro vicino alle rive del Po nella zona conosciuta come Cava. L'uomo ha notato qualcosa di strano che emergeva dalla sabbia su una piccola spiaggia. L'ex agente di polizia, si è avvicinato e ha scoperto che si trattava delle ossa di un teschio, o meglio dei resti della calotta cranica. Ha quindi immediatamente chiamato i carabinieri.

Accertamenti in corso

Sul posto è arrivata la compagnia di Stradella con l'aiuto di un medico per esaminare i resti, consistenti principalmente, come già detto, nella calotta cranica leggermente erosa a causa della lunga permanenza in acqua.

I resti sono stati rimossi dalla sabbia e trasportati all'istituto di medicina legale, dove saranno sottoposti a ulteriori esami per determinare il sesso. Saranno necessari ulteriori accertamenti per chiarire la data del decesso e il tempo di permanenza in acqua. Resterò invece molto difficile stabilire la causa di morte.

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